Alpini, a nuovo il ponte dell'università

Sabato 15 Aprile 2017
Alpini, a nuovo il ponte dell'università
Circa settantamila euro. A tanto ammonta il budget messo a disposizione dal Comune di Treviso per i lavori di manutenzione del centro storico in vista dell'Adunata del Piave.
«Siamo in linea con il cronoprogramma - spiega l'assessore Ofelio Michielan - in questi giorni il centro storico ha tanti piccoli cantieri: chiediamo scusa ai cittadini ma ci sono interventi da fare per garantire la massima sicurezza agli ospiti e soprattutto la migliore fluidità possibile durante la sfilata». Nel dettaglio i cantieri hanno riguardato l'interno Mura che costituirà la cosiddetta zona rossa. «Via D'annunzio e via Cesare Battisti sono state interessate da manutenzioni del manto stradale e del porfido - prosegue l'assessore ai lavori pubblici - 12mila euro è l'importo per questo intervento».
Alcune polemiche ha scatenato in questi giorni il cantiere di piazza Vittoria, dove, per far posto alla sfilata, si è optato per una soluzione radicale: sacrificare il marciapiede e consentire al corteo di fare il suo ingresso davanti al Monumento ai caduti, tappa finale della sfilata, facendo solo una morbida curva. L'intervento di rimozione e ricostruzione del marciapiedi ammonta a circa 21mila euro: «Ma il marciapiedi è solo spostato», avverte Michielan.
In piazza Pio X è stata rimossa la pensilina del bus (per un importo di 2.500 euro); 21mila euro sono poi stati impegnati tra transenne e cartelli con divieti di sosta.
Il vero restyling riguarda invece il ponte dell'Università: per il rivestimento in rame e la totale sistemazioni a budget ci sono quasi 6mila euro. È in corso inoltre l' attività di manutenzione, pulizia e messa a posto di tutti gli apparati illuminanti ed è stata acquistato un regolatore di corrente costante per avere una unità di riserva in caso di guasto: costo 20mila euro. È stato inoltre dragato il Cagnan nel centro storico della città e sono in atto potature e manutenzioni del verde per la grande festa.
«La città non ha bisogno di essere tirata a lucido - sorride Michielan - ma si prepara a ricevere una grande famiglia, e sta dando una sistemata alla casa. Perché un evento di questa portata ha necessità di interventi dedicati. E il Comune si è messo a disposizione del comitato. Così come il Coa ci restituirà una città ancora più bella dopo l'Adunata», conclude.

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