Era partito con un gruppo di amici a metà settembre per crearsi una vita all'estero. Destinazione Fuerteventura, una delle più belle isole delle Canarie. Il suo sogno si è spezzato sabato pomeriggio nel mare della spiaggia di Tebeto, nella località di La Oliva. Qui è annegato Matias Schincariol, 22enne di Conegliano. Il ragazzo, come sua abitudine, era andato a fare il bagno, ma è stato tradito dalla forte corrente. All'improvviso ha iniziato ad annaspare, ha cercato di tornare a riva, ma non ce l'ha fatta. Quando i soccorsi sono arrivati Matias era già morto. Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco e trasportato all'obitorio dove è a disposizione dell'autorità giudiziaria. E dove questa mattina al padre spetterà il tragico compito del riconoscimento. Le autorità spagnole hanno avviato un procedimento sulla drammatica vicenda. Del caso si è interessata anche l'ambasciata italiana a Madrid, che è in costante collegamento con la famiglia.
Matias fino al 15 settembre, giorno nel quale era partito, aveva vissuto a Conegliano nel quartiere di Pio X insieme al padre, operaio, alla madre, al fratello gemello, e ad altri due fratelli, uno maggiore e uno più piccolo. Si era diplomato alla scuola alberghiera di Vittorio Veneto e nella Marca aveva avuto le sue prime esperienze come cuoco. Poi la decisione di andare a cercare fortuna all'estero. Insieme a un gruppo di amici avevano scelto l'isola delle Canarie come terra nella quale realizzare i suoi progetti nella ristorazione. E proprio il gruppo di amici, che in Facebook in Toccare il mondo condivideva le proprie esperienze di viaggio, ha reso nota la scomparsa del 22enne, che subito ha sconvolto i conoscenti rimasti in Italia. Buongiorno a tutti -hanno scritto- ieri 22 ottobre si è conclusa la nostra avventura nel modo più sbagliato e inaspettato possibile. Un nostro fratello si è spento, il mare ha deciso di prenderselo. È con immenso dolore che vi informo di tutto ciò, ma vi posso assicurare che gli ultimi giorni della sua vita terrena sono stati intensi e veri come lui sognava. Che questo possa servire a noi e a tutti come insegnamento. Un grosso abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi cuori. Ciao Matias, ciao fratello mio.
E sempre gli amici hanno avviato un raccolta di fondi per aiutare Mattia a ritornare a casa. Noi e soprattutto la famiglia del nostro fratello Matias abbiamo bisogno di dargli un ultimo saluto -scrivono- Purtroppo ci sono delle difficoltà. Giusto per appesantire la situazione, chiedono una somma elevata per trasportare la salma ed è una spesa che la sua famiglia ha difficoltà ad affrontare. So che sono discorsi duri ma è la fredda dura e ingiusta realtà. Col cuore in mano vi chiedo una mano. Se potete, se riuscite mettetevi in contatto con i seguenti numeri - 3473013577 -3470139290. Insieme erano partiti, ora con lui vogliono tornare.
Matias fino al 15 settembre, giorno nel quale era partito, aveva vissuto a Conegliano nel quartiere di Pio X insieme al padre, operaio, alla madre, al fratello gemello, e ad altri due fratelli, uno maggiore e uno più piccolo. Si era diplomato alla scuola alberghiera di Vittorio Veneto e nella Marca aveva avuto le sue prime esperienze come cuoco. Poi la decisione di andare a cercare fortuna all'estero. Insieme a un gruppo di amici avevano scelto l'isola delle Canarie come terra nella quale realizzare i suoi progetti nella ristorazione. E proprio il gruppo di amici, che in Facebook in Toccare il mondo condivideva le proprie esperienze di viaggio, ha reso nota la scomparsa del 22enne, che subito ha sconvolto i conoscenti rimasti in Italia. Buongiorno a tutti -hanno scritto- ieri 22 ottobre si è conclusa la nostra avventura nel modo più sbagliato e inaspettato possibile. Un nostro fratello si è spento, il mare ha deciso di prenderselo. È con immenso dolore che vi informo di tutto ciò, ma vi posso assicurare che gli ultimi giorni della sua vita terrena sono stati intensi e veri come lui sognava. Che questo possa servire a noi e a tutti come insegnamento. Un grosso abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi cuori. Ciao Matias, ciao fratello mio.
E sempre gli amici hanno avviato un raccolta di fondi per aiutare Mattia a ritornare a casa. Noi e soprattutto la famiglia del nostro fratello Matias abbiamo bisogno di dargli un ultimo saluto -scrivono- Purtroppo ci sono delle difficoltà. Giusto per appesantire la situazione, chiedono una somma elevata per trasportare la salma ed è una spesa che la sua famiglia ha difficoltà ad affrontare. So che sono discorsi duri ma è la fredda dura e ingiusta realtà. Col cuore in mano vi chiedo una mano. Se potete, se riuscite mettetevi in contatto con i seguenti numeri - 3473013577 -3470139290. Insieme erano partiti, ora con lui vogliono tornare.
