IL LUTTO
TREVISO Quando è nata c'era ancora il Re, Vittorio Emanuele III di Savoia. Il presidente del Consiglio era Giovanni Giolitti. A Ivrea, Olivetti fondava una delle prime aziende costruttrici di macchine da scrivere. Ed Henry Ford aveva appena iniziato a sfornare le sue auto che ebbero più successo. E mentre tutto questo accadeva, Manuela Lina Spano (nella foto ndr) c'era. È venuta infatti al mondo il 30 settembre addirittura del 1908. Ha attraversato due Guerre mondiali. E non solo. Ha sempre vissuto appieno. Fino a ieri, quando si è spenta all'età di 109 anni. Proprio quest'anno avrebbe festeggiato i 110. Se non è un record, poco ci manca.
LA STORIA
Se n'è andata una delle donne più anziane della Marca. Manuela Lina era nata a Verona. Presto, però, si era trasferita a Venezia. Qui la madre lavorava in un ufficio postale. E negli anni seguenti anche lei intraprese la stessa carriera. Fino a diventare dirigente delle Poste di via Garibaldi, in pieno centro a Venezia. Dopo la pensione, si è trasferita nella pedemontana trevigiana. Prima a Maser e poi a Cornuda, dove ha vissuto con il marito per diversi anni in una casa del centro. Rimasta vedova negli anni 80, si spostò un'ultima volta a Treviso. In un appartamento di via delle Absidi, nella zona di San Nicolò. Qui è stata amorevolmente assistita, fino all'ultimo respiro, dalla sua primogenita Eleda, arrivata ormai a spegnere 85 candeline. Oltre a lei, Manuela Lina aveva altri due figli: Mario e Aldo. A cui sono sono via via aggiunti sei nipoti e una ventina di pronipoti.
IL RICORDO
«Nonna Nane, questo era il suo soprannome, aveva una tempra davvero eccezionale ricorda la nipote Francesca era una condottiera. Una donna che lasciava il segno in chi la incontrava. Era molto attenta all'etichetta. Un po' borbonica. Ma sapeva anche essere molto moderna. Un esempio per tutti noi». «Così come è un esempio Eleda aggiunge colgo l'occasione per ringraziarla pubblicamente: si è sempre data da fare, con un carattere da bersagliera».
IL FUNERALE
L'ultimo saluto a Manuela Lina Spano verrà dato venerdì alle 10 nel tempio di San Nicolò a Treviso. Dopo la cerimonia, il feretro proseguirà alla volta del cimitero di Cornuda. Qui riposerà accanto a suo marito. La famiglia ha chiesto che per l'ultimo saluto non vengano comperati fiori ma che eventuali offerte vengano donate ad Advar.
M. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Quando è nata c'era ancora il Re, Vittorio Emanuele III di Savoia. Il presidente del Consiglio era Giovanni Giolitti. A Ivrea, Olivetti fondava una delle prime aziende costruttrici di macchine da scrivere. Ed Henry Ford aveva appena iniziato a sfornare le sue auto che ebbero più successo. E mentre tutto questo accadeva, Manuela Lina Spano (nella foto ndr) c'era. È venuta infatti al mondo il 30 settembre addirittura del 1908. Ha attraversato due Guerre mondiali. E non solo. Ha sempre vissuto appieno. Fino a ieri, quando si è spenta all'età di 109 anni. Proprio quest'anno avrebbe festeggiato i 110. Se non è un record, poco ci manca.
LA STORIA
Se n'è andata una delle donne più anziane della Marca. Manuela Lina era nata a Verona. Presto, però, si era trasferita a Venezia. Qui la madre lavorava in un ufficio postale. E negli anni seguenti anche lei intraprese la stessa carriera. Fino a diventare dirigente delle Poste di via Garibaldi, in pieno centro a Venezia. Dopo la pensione, si è trasferita nella pedemontana trevigiana. Prima a Maser e poi a Cornuda, dove ha vissuto con il marito per diversi anni in una casa del centro. Rimasta vedova negli anni 80, si spostò un'ultima volta a Treviso. In un appartamento di via delle Absidi, nella zona di San Nicolò. Qui è stata amorevolmente assistita, fino all'ultimo respiro, dalla sua primogenita Eleda, arrivata ormai a spegnere 85 candeline. Oltre a lei, Manuela Lina aveva altri due figli: Mario e Aldo. A cui sono sono via via aggiunti sei nipoti e una ventina di pronipoti.
IL RICORDO
«Nonna Nane, questo era il suo soprannome, aveva una tempra davvero eccezionale ricorda la nipote Francesca era una condottiera. Una donna che lasciava il segno in chi la incontrava. Era molto attenta all'etichetta. Un po' borbonica. Ma sapeva anche essere molto moderna. Un esempio per tutti noi». «Così come è un esempio Eleda aggiunge colgo l'occasione per ringraziarla pubblicamente: si è sempre data da fare, con un carattere da bersagliera».
IL FUNERALE
L'ultimo saluto a Manuela Lina Spano verrà dato venerdì alle 10 nel tempio di San Nicolò a Treviso. Dopo la cerimonia, il feretro proseguirà alla volta del cimitero di Cornuda. Qui riposerà accanto a suo marito. La famiglia ha chiesto che per l'ultimo saluto non vengano comperati fiori ma che eventuali offerte vengano donate ad Advar.
M. F.
