Acampora gela Grigoletto: «La città non è sicura»

Venerdì 12 Gennaio 2018
LA POLEMICA
TREVISO Davide Acampora non ci sta. E replica seccamente al vicesindaco Roberto Grigoletto che ha sottolineato i successi ottenuti in tema di sicurezza nell'ultimo anno. Per Acampora, consigliere di minoranza, le cose non stanno così. «È sorprendente - dice - come Grigoletto dichiari che Treviso sia una città sicura affermando che la destra dicendo il contrario voglia solo lucrare voti. Probabilmente vive in un'altra città, non a Treviso. Risulta chiaro il suo distacco dal territorio e dai cittadini, non ci sono altre spiegazioni. Non siamo noi della destra a lucrare voti spargendo odio e procurato allarme, piuttosto è lui che racconta bugie alla popolazione millantando numeri, slogan e risultati fuori da ogni immaginazione».
LE DENUNCE
Acampora contesta un po' tutto, a partire dal calo dei reati: «Molti cittadini non denunciano nemmeno più, inoltre i dati a cui fa riferimento Grigoletto riguardano la provincia di Treviso e non solo il singolo capoluogo. Basta leggere i giornali ogni mattina per rendersene conto, l'ultima aggressione poche ore fa in centro dove una persona è stata presa a pugni da due malviventi. Per non parlare poi dei furti nelle abitazioni, come il caso di Claudio Rosada visitato in pieno centro per ben due volte in un mese da ladri a volto scoperto...la rapina al celebre macellaio Bruno Bassetto...l'aggressione a San Zeno alla signora Battagli...e chi più ne ha più ne metta».
E poi la lotta al degrado: «Accattoni in ogni angolo della città, a tutte le ore del giorno e dinanzi a tutti ai supermercati: anche qui l'Aassessore dichiara che le violazioni sono diminuite, ci credo perché essendo diminuiti i controlli rispetto agli anni scorsi di conseguenza i dati sono in calo».
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