Abbraccio con furto processo ai nonni ladri

Venerdì 28 Luglio 2017
Abbraccio con furto processo ai nonni ladri
All'apparenza sembrava una coppia di anziani come tante, ma in realtà Loris Uscieri e Silvana Marciano, rispettivamente di 72 e 64 anni, sarebbero stati un affiatato duo di nonni ladri dedito ai furti con destrezza soprannominati truffe dell'abbraccio. Una specialità che avrebbero praticato da anni, a dire il vero non sempre con tutta questa destrezza tanto da essere finiti più volte in manette, come confermano i loro precedenti sempre per lo stesso reato. La coppia, residente a Villanova, in provincia di Padova, è ora a processo a Treviso per furto aggravato. Entrambi sono accusati di aver messo a segno 5 colpi e di averne tentati almeno altri sei tra l'aprile del 2015 e il maggio del 2016 in varie località delle province di Treviso, Pordenone, Udine, Padova e Venezia. Nella Marca Uscieri e la Marciano hanno lasciato il segno a Treviso, Mareno di Piave, Villorba e Pieve di Soligo, utilizzando sempre la stessa tecnica.
Ben vestiti, modo garbati e gentili, sarebbero stati soliti individuare le loro vittime all'aperto e in pieno giorno, puntando solitamente persone loro coetanee, avvicinate con il trucchetto di fingersi vecchi amici. E quando il bersaglio guardava esterrefatto quegli estranei che si facevano incontro con modi tanto affabili, iniziava la sceneggiata: «Ma come, sono io, non mi riconosci?» recitavano tentando di essere convincenti, con tanto di fraterno abbraccio che altro non sarebbe stato che il modo per tentare di sfilare catenine o mettere le mani nelle borse per rubare portamonete o anche cercare di grattare i portafogli dalle tasche. Ma non si sarebbe trattato di una tecnica particolarmente sopraffina perché spesso il tocco era tutto fuorché furtivo, tanto che in molti casi le vittime si sarebbero accorte di quello che stava accadendo costringendo i due attempati e goffi ladri a una fuga precipitosa. Dopo numerose denunce in Friuli, Uscieri e la Marciano sono finiti nel mirino dai carabinieri di Aviano.
All'apertura della prima udienza a loro carico il giudice Leonardo Bianco ha disposto un rinvio a settembre per recepire una sentenza del giudice per l'udienza preliminare di Pordenone e relativa ad un patteggiamento della donna per lo stesso reato. La difesa, affidata all'avvocato Riccardo Benvegnù del Foro di Padova, ha risposto presentando alle vittime che hanno denunciato i due nonni ladri offerte di risarcimento sotto forma di vaglia postali.
Ultimo aggiornamento: 09:24

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