I PRIMI VERDETTI
(c. rep.) Archiviato l'ultimo turno infrasettimanale della stagione, il campionato ricomincia già domani e potrebbe emettere il primo verdetto, con la retrocessione del Benevento. Ipotesi che diventa certezza in caso di sconfitta a San Siro contro il Milan, alla ricerca di un successo che manca dal 18 marzo, 3-2 al Chievo.
Da allora la formazione di Gattuso (che ha esordito sulla panchina rossonera proprio contro i sanniti, riusciti a pareggiare al 95' grazie al portiere) ha perso a Torino dalla Juventus e pareggiato le altre 4 sfide, passando nel giro di un mese dal sogno di accodarsi al treno Champions all'incubo di restare fuori dall'Europa. La lotta per un posto nelle coppe è uno dei motivi d'interesse di queste ultime 5 giornate, con 3 squadre in lotta per 2 piazze nel torneo più prestigioso divise da un solo punto. La prima a scendere in campo sarà la Roma, domani sul campo della Spal che grazie allo 0-0 di mercoledì contro il Chievo ha mantenuto il punto di vantaggio sulla terzultima (Crotone, in campo a Udine domenica pomeriggio).
Dopodomani toccherà all'Inter, che alla gioia per il ritorno al successo di martedì sera contrappone il disappunto per l'infortunio muscolare di Gagliardini, e alla Lazio, rinfrancata dalla rimonta di Firenze: nerazzurri a Verona contro il Chievo (a caccia di punti-salvezza), biancocelesti in casa contro la Sampdoria che contende ad Atalanta e Milan uno dei posti riservati all'Europa League.
ZONA RETROCESSIONE
Ma la lotta più dura di tutte è quella che riguarda la permanenza in serie A, con ben 7 squadre coinvolte. Se il Benevento è praticamente spacciato (dovrebbe vincere tutte le restanti 5 partite e sperare che la Spal non ottenga nemmeno un punto), non ride il Verona che dopo il ko del Bentegodi contro il Sassuolo è scivolato a -4 dalla quartultima. Sarà proprio la formazione di Pecchia a chiudere il programma della 34ª giornata, lunedì sera a Marassi contro il Genoa già virtualmente salvo.
Non può dirsi lo stesso per l'Udinese, reduce da 10 sconfitte consecutive che hanno messo a rischio la posizione di Oddo: un ulteriore passo falso di fronte al Crotone determinerebbe con ogni probabilità il suo esonero, oltre a risucchiare la sua squadra sull'orlo del precipizio. Punti pesanti in palio anche a Reggio Emilia (domani si gioca Sassuolo-Fiorentina, potenzialmente decisiva sia per la salvezza sia per l'Europa) e alla Sardegna Arena, nell'anticipo domenicale tra Cagliari e Bologna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA (c. rep.) Archiviato l'ultimo turno infrasettimanale della stagione, il campionato ricomincia già domani e potrebbe emettere il primo verdetto, con la retrocessione del Benevento. Ipotesi che diventa certezza in caso di sconfitta a San Siro contro il Milan, alla ricerca di un successo che manca dal 18 marzo, 3-2 al Chievo.
Da allora la formazione di Gattuso (che ha esordito sulla panchina rossonera proprio contro i sanniti, riusciti a pareggiare al 95' grazie al portiere) ha perso a Torino dalla Juventus e pareggiato le altre 4 sfide, passando nel giro di un mese dal sogno di accodarsi al treno Champions all'incubo di restare fuori dall'Europa. La lotta per un posto nelle coppe è uno dei motivi d'interesse di queste ultime 5 giornate, con 3 squadre in lotta per 2 piazze nel torneo più prestigioso divise da un solo punto. La prima a scendere in campo sarà la Roma, domani sul campo della Spal che grazie allo 0-0 di mercoledì contro il Chievo ha mantenuto il punto di vantaggio sulla terzultima (Crotone, in campo a Udine domenica pomeriggio).
Dopodomani toccherà all'Inter, che alla gioia per il ritorno al successo di martedì sera contrappone il disappunto per l'infortunio muscolare di Gagliardini, e alla Lazio, rinfrancata dalla rimonta di Firenze: nerazzurri a Verona contro il Chievo (a caccia di punti-salvezza), biancocelesti in casa contro la Sampdoria che contende ad Atalanta e Milan uno dei posti riservati all'Europa League.
ZONA RETROCESSIONE
Ma la lotta più dura di tutte è quella che riguarda la permanenza in serie A, con ben 7 squadre coinvolte. Se il Benevento è praticamente spacciato (dovrebbe vincere tutte le restanti 5 partite e sperare che la Spal non ottenga nemmeno un punto), non ride il Verona che dopo il ko del Bentegodi contro il Sassuolo è scivolato a -4 dalla quartultima. Sarà proprio la formazione di Pecchia a chiudere il programma della 34ª giornata, lunedì sera a Marassi contro il Genoa già virtualmente salvo.
Non può dirsi lo stesso per l'Udinese, reduce da 10 sconfitte consecutive che hanno messo a rischio la posizione di Oddo: un ulteriore passo falso di fronte al Crotone determinerebbe con ogni probabilità il suo esonero, oltre a risucchiare la sua squadra sull'orlo del precipizio. Punti pesanti in palio anche a Reggio Emilia (domani si gioca Sassuolo-Fiorentina, potenzialmente decisiva sia per la salvezza sia per l'Europa) e alla Sardegna Arena, nell'anticipo domenicale tra Cagliari e Bologna.
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