Verrà fatto un bar ai giardini delle Torri

Giovedì 12 Luglio 2018
LA NOVITÀ
ROVIGO Nei giardini delle Torri sorgerà un punto di ristoro permanente, un chiosco stabile con attività di bar e panineria. La Soprintendenza di Verona ha dato via libera al Comune per l'installazione di una struttura stabile negli spazi dei giardinetti che si affacciano su piazza Matteotti. Sotto le Due torri medioevali sorgerà presto un bar-panineria aperto non solo durante il periodo estivo, ma anche durante gli altri mesi dell'anno.
«Per l'assegnazione della struttura - spiega l'assessore al Commercio Luigi Paulon - il Comune, entro fine anno, farà un bando ad hoc. Nel frattempo, il permesso di insediarsi con una struttura mobile all'interno dei giardinetti verrà data all'associazione che si occuperà anche di gestire il cinema sotto le stelle e gli altri eventi estivi che si svolgeranno nell'area delle Due Torri».
SPAZIO DA ASSEGNARE
Nelle prossime settimane ai giardini tornerà l'appuntamento con la rassegna cinematografica serale all'interno degli spazi verdi che si affacciano a piazza Matteotti. A gestire l'area di ristoro e le diverse attività, per il momento, sarà una squadra di più associazioni. Nei prossimi anni, invece, il compito sarà affidato alla nuova attività che si aggiudicherà la gestione del futuro chiosco. Al bando potrà partecipare anche l'imprenditore del bar Le Lattine che negli ultimi due anni aveva (senza non poche polemiche a causa del tipo di struttura) gestito il bar container ai lati della piazza. «Di sicuro la struttura di un container - spiega Paulon - non potrà essere riproposta. Dovrà essere un chiosco che si inserisce in modo armonico nell'estetica del parco».
PRECEDENTE DA EVITARE
L'assessore aggiunge subito che «non sarà, sia chiaro, un secondo chiosco di piazza Merlin. La Soprintendenza ha dettato le caratteristiche che dovrà avere la struttura che sorgerà nel cuore dei giardini delle Torri, specificando anche che alla scadenza del contratto, dovrà essere facilmente rimovibile».
Il bando di concessione di occupazione del suolo pubblico avrà una durata di qualche anno. «Non certo ventennale», sottolinea l'assessore al Commercio. Dopo quanto accaduto con il chiosco bar gelateria Le Fontane, struttura da giugno abusiva, la cui rimozione ora è sulle spalle del Comune (circa 90mila euro il preventivo per lo smantellamento), l'amministrazione ha intenzione di effettuare tutte le valutazioni necessarie affinché non si verifichi una situazione simile a quella del chiosco. «Grazie alla presenza di questa nuova struttura permanente - spiega poi Paulon - l'area dei giardini sarà maggiormente controllata, evitando così il degrado che purtroppo si è verificato negli ultimi tempi. La presenza del chiosco aperto anche durante il periodo invernale (sarà dunque una struttura che potrà essere chiusa e riscaldata), fungerà da deterrente per eventuali cattive frequentazioni dei giardinetti».
L'OBIETTIVO
Il chiosco permetterà alla zona dell'ex castello di diventare più appetibile anche per i turisti, in particolare quando saranno aperte al pubblico Torre Donà e le segrete del castello. «Per l'apertura della Torre alle visite guidate bisogna però attendere ancora - fa sapere Paulon - abbiamo il finanziamento del Gal, manca però il progetto. I lavori sono già in bilancio, a bloccare il tutto è l'annosa vicenda delle piscina Baldetti che dovrebbe però essere risolta nei prossimi giorni». Dopodichè, nel giro di qualche mese, potranno partire i lavori di sistemazione dei giardini e dell'ex castello, grazie ai circa 150mila euro del bando del Gal Adige.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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