CONTROLLI
ROVIGO Due verbali sono stati comminati ieri dagli agenti della Polizia locale rodigina ad altrettanti locali del Corso. «Non avevano le necessarie autorizzazioni per i plateatici - afferma il comandante Giovanni Tesoro - Non posso dire i nomi dei bar, posso solo comunicare che si tratta di attività presenti lungo corso del Popolo».
SPAZI ALL'APERTO
Come ogni estate torna dunque la questione dei plateatici, ossia gli estivi dei locali del centro e non solo. Estensioni all'esterno che fanno la gioia della clientela dei bar, dal momento che consentono di godere appieno la città, facendo un aperitivo, una colazione o una pausa pranzo all'aria aperta. Si tratta di allestimenti che sono soggetti però a una precisa autorizzazione, che individua l'area sulla quale possono essere posizionati.
VERIFICHE
A verificare la rispondenza del posizionamento dell'autorizzazione sono gli agenti della Polizia locale, che, metro alla mano, sono entrati in azione. Nel pomeriggio di mercoledì sono stati visti in centro, lungo corso del Popolo, via principale della città capoluogo, intenti alle misurazioni. Presto per conoscere l'esito finale delle verifiche. La normativa, comunque, prevede sanzioni amministrative per coloro a carico dei quali dovessero essere rilevate difformità. «Abbiamo emesso due verbali per mancata autorizzazione, di più non posso dire» conclude Tesoro. In materia comunque regna ancora tanta confusione, soprattutto sui nuovi regolamenti. Fra norme nuove e vecchie, le verifiche in arrivo mettono in ansia i gestori dei locali del centro. Distanze fra un tavolino e l'altro, orari di rientro, tanti i nodi da sciogliere e da capire. Il regolamento sui plateatici di bar e ristoranti è già in vigore, anche se per quel che riguarda gli arredi, quindi le caratteristiche di sedie e tavolini, c'è la possibilità di adeguarsi entro la fine dell'anno. E anche qui non è ancora chiaro cosa si possa fare e cosa no. Quale sia la plastica di qualità e quale quella vietata. La norma però non si applica ai locali che hanno un'autorizzazione permanente per il plateatico.
C'è poi il tema delle distanze. Il regolamento sui plateatici, già attivo, prevede che negli allestimenti esterni dei bar sia lasciato uno spazio di 1,5 metri tra una fila di tavolini e l'altra, misurato a partire dalla parete esterna del locale. Per non parlare di altri adempimenti richiesti ai gestori entro la fine dell'anno, come lo smantellamento delle tende da esterni o la rimozione di altri strumenti da esterno, come condizionatori o funghi.
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Due verbali sono stati comminati ieri dagli agenti della Polizia locale rodigina ad altrettanti locali del Corso. «Non avevano le necessarie autorizzazioni per i plateatici - afferma il comandante Giovanni Tesoro - Non posso dire i nomi dei bar, posso solo comunicare che si tratta di attività presenti lungo corso del Popolo».
SPAZI ALL'APERTO
Come ogni estate torna dunque la questione dei plateatici, ossia gli estivi dei locali del centro e non solo. Estensioni all'esterno che fanno la gioia della clientela dei bar, dal momento che consentono di godere appieno la città, facendo un aperitivo, una colazione o una pausa pranzo all'aria aperta. Si tratta di allestimenti che sono soggetti però a una precisa autorizzazione, che individua l'area sulla quale possono essere posizionati.
VERIFICHE
A verificare la rispondenza del posizionamento dell'autorizzazione sono gli agenti della Polizia locale, che, metro alla mano, sono entrati in azione. Nel pomeriggio di mercoledì sono stati visti in centro, lungo corso del Popolo, via principale della città capoluogo, intenti alle misurazioni. Presto per conoscere l'esito finale delle verifiche. La normativa, comunque, prevede sanzioni amministrative per coloro a carico dei quali dovessero essere rilevate difformità. «Abbiamo emesso due verbali per mancata autorizzazione, di più non posso dire» conclude Tesoro. In materia comunque regna ancora tanta confusione, soprattutto sui nuovi regolamenti. Fra norme nuove e vecchie, le verifiche in arrivo mettono in ansia i gestori dei locali del centro. Distanze fra un tavolino e l'altro, orari di rientro, tanti i nodi da sciogliere e da capire. Il regolamento sui plateatici di bar e ristoranti è già in vigore, anche se per quel che riguarda gli arredi, quindi le caratteristiche di sedie e tavolini, c'è la possibilità di adeguarsi entro la fine dell'anno. E anche qui non è ancora chiaro cosa si possa fare e cosa no. Quale sia la plastica di qualità e quale quella vietata. La norma però non si applica ai locali che hanno un'autorizzazione permanente per il plateatico.
C'è poi il tema delle distanze. Il regolamento sui plateatici, già attivo, prevede che negli allestimenti esterni dei bar sia lasciato uno spazio di 1,5 metri tra una fila di tavolini e l'altra, misurato a partire dalla parete esterna del locale. Per non parlare di altri adempimenti richiesti ai gestori entro la fine dell'anno, come lo smantellamento delle tende da esterni o la rimozione di altri strumenti da esterno, come condizionatori o funghi.
Marco Scarazzatti
