Via l'erba alta dalle aiuole, dai parchi e dalle strade. Il Comune di Adria indicativamente dal 1 aprile inizierà la manutenzione ordinaria del verde pubblico, lo sfalcio dell'erba nei parchi pubblici e nelle aree verdi delle scuole, il taglio delle siepi e degli arbusti e lo sfalcio dei cigli stradali di propria pertinenza. L'operazione sarà affidata ad una cooperativa sociale di tipo B. Il contratto, con durata fino a fine anno, prevede spesa di circa 152 mila euro.
«L'obiettivo di quest'anno - spiega l'assessore ai lavori pubblici Federico Simoni - è quello di mantenere lo stato di conservazione del patrimonio verde, rispettando i tempi di programmazione onde evitare possibili situazioni di degrado estetico e funzionale. Si terrà inoltre conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro e di fruibilità, elevando così lo standard qualitativo. Con questa operazione, essendo i lavori affidati a una cooperativa sociale di tipo B, saranno contestualmente promossi e sostenuti alcuni obiettivi sensibili perseguiti dall'amministrazione comunale ovvero lo sviluppo e la promozione sociale grazie all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate».
Dopo aver ricordato che l'erba alta rappresenta un segnale della primavera ma anche uno spettacolo non sempre piacevole Simoni così prosegue: «Ricordo che, come pubblica amministrazione, al momento non possiamo assumere più nessuno per non sforare i parametri imposti. Oggi come oggi abbiamo a disposizione, a livello di magazzino comunale solo quattro uomini impegnati nella manutenzione di 42 ettari di verde. Nonostante tutto in certe aree della città, come il parco di via Sampieri, siamo intervenuti personalmente nei giorni scorsi per sistemare il verde».
Una risposta quella del referente di giunta rivolta soprattutto a quanti l'avevano sollecitato nei giorni scorsi per la situazione dei parchi pubblici, dei giardini delle scuole e delle strade, all'altezza degli incroci. È da diversi anni, infatti, che per le note difficoltà finanziarie, il Comune non riesce a far confluire sul capitolo del bilancio della manutenzione del verde cifre più significative.
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«L'obiettivo di quest'anno - spiega l'assessore ai lavori pubblici Federico Simoni - è quello di mantenere lo stato di conservazione del patrimonio verde, rispettando i tempi di programmazione onde evitare possibili situazioni di degrado estetico e funzionale. Si terrà inoltre conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro e di fruibilità, elevando così lo standard qualitativo. Con questa operazione, essendo i lavori affidati a una cooperativa sociale di tipo B, saranno contestualmente promossi e sostenuti alcuni obiettivi sensibili perseguiti dall'amministrazione comunale ovvero lo sviluppo e la promozione sociale grazie all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate».
Dopo aver ricordato che l'erba alta rappresenta un segnale della primavera ma anche uno spettacolo non sempre piacevole Simoni così prosegue: «Ricordo che, come pubblica amministrazione, al momento non possiamo assumere più nessuno per non sforare i parametri imposti. Oggi come oggi abbiamo a disposizione, a livello di magazzino comunale solo quattro uomini impegnati nella manutenzione di 42 ettari di verde. Nonostante tutto in certe aree della città, come il parco di via Sampieri, siamo intervenuti personalmente nei giorni scorsi per sistemare il verde».
Una risposta quella del referente di giunta rivolta soprattutto a quanti l'avevano sollecitato nei giorni scorsi per la situazione dei parchi pubblici, dei giardini delle scuole e delle strade, all'altezza degli incroci. È da diversi anni, infatti, che per le note difficoltà finanziarie, il Comune non riesce a far confluire sul capitolo del bilancio della manutenzione del verde cifre più significative.
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