Vecchio guard-rail tiene in ostaggio via Del Bersagliere

Domenica 24 Settembre 2017
TASSINA
ROVIGO Che il Comune di Rovigo sia a corto di risorse non è una notizia; lo diventa, a volte, per le soluzioni che gli uffici comunali trovano a fronte di determinate criticità. L'ultima riguarda via del Bersagliere, all'inizio del quartiere Tassina.
AREA VERDE
I fatti. Con la sistemazione della rampa di via Vittorio Veneto, si è creata una sorta di zona di nessuno sulla scarpata della strada. Un'area verde recintata, di proprietà pubblica al cui sfalcio ha sempre provveduto Asm in concomitanza con il taglio dell'erba lungo la passeggiata Baden Powell. Bene, da quest'anno gli addetti di Asm si sono rifiutati di provvedere in quanto diventa difficile per gli operai saltare da via Vittorio Veneto con decespugliatore o altro visto che non ci sono aperture e il terreno è in pendio discendente. Giusto. Ma perchè sarebbe pericoloso? Per via di un guard-rail pericolante. E qui viene la sorpresa. I residenti di via del Bersagliere, infatti, stanno battagliando da oltre due anni per ottenerne la sostituzione o, quantomeno, la rimozione. Via del Bersagliere ha un unico imbocco, stretto e poco pratico, ed essendo una via con molti residenti, capita spesso che un autocarro (ma anche lo spurgo pozzi visto che la via è senza fognatura) la imbocchi senza immaginare il guaio in cui si troverà per fare manovra e uscirne. Così, è successo che in una di queste manovre (o più di una) è stato sfondato il guard-rail sulla rampa (e la recinzione di un condominio).
IL PERICOLO
Da allora il guard-rail è rimasto ad arrugginire, pencolante e pericoloso, limitando ulteriormente la carreggiata. «Abbiamo sollecitato il Comune in tutti i modi - afferma Paolo Casaro, uno dei residenti del condominio su cui affaccia il guard rail e pure la zona verde incolta - ma ci è stato risposto che mancavano le risorse per sostituirlo». Gli addetti, a dire il vero, qualcosa lo hanno fatto: hanno delimitato il guard-rail di nastro bianco-rosso. La protesta degli addetti Asm sarebbe quindi cascata a proposito per rimediare a due problemi: sostituire finalmente il guard-rail e creare un accesso sicuro all'area della scarpata per lo sfalcio. E qui scatta il colpo di fantasia. Il Comune, invece di rimuovere il guard-rail, chiede ai proprietari del condominio confinante se sarebbero disponibili ad aprire un varco dall'interno del loro cortile per permettere l'accesso agli addetti di Asm. A fronte di questa servitù di fatto, il Comune aveva inizialmente pensato di concedere il fazzoletto verde ai condomini stessi per la creazione di un orto: soluzione impraticabile visto che si parla di un pendio scosceso, a ridosso di una strada trafficata. Di sostituire il guard-rail, nessuna intenzione. «Stiamo raccogliendo le firme - dichiara l'avvocato Paola Zambon - per un incontro in Comune. È un pericolo e non solo per i residenti. Anche un'ambulanza avrebbe difficoltà a fare manovra».
Nicoletta Canazza
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