Una sgridata e i ragazzi lasciano in pace il Tempio

Giovedì 21 Settembre 2017
Una sgridata e i ragazzi lasciano in pace il Tempio
Una sorpresa che lascia trapelare una luce di ottimismo. Il presidente del sindacato del Tempio della Rotonda, Luciano Zanforlin, alle prese con una situazione che vede la chiesa simbolo di Rovigo fare i conti con un alto tasso di inciviltà da parte di alcuni dei tanti giovani che si affollano sotto i portici, in barba al divieto d'ingresso negli orari non consentiti, arrivando a urinare e vomitare a fianco delle lapidi marmoree, racconta quanto avvenuto alcune sere fa come se fosse una cosa straordinaria.
«Come spesso succede, c'erano dei giovani sotto il portico e alcuni erano saliti sulle impalcature. Mi sono avvicinato e mi sono presentato spiegando chi ero e li ho invitati, testualmente, ad avere rispetto per un luogo sacro e importante per la città di Rovigo. Mi aspettavo ogni tipo di reazione, invece i ragazzi senza obiettare sono scesi e si sono allontanati. Così tranquilli e accomodanti, che mi sono scusato per il rimprovero. Un fatto che mi ha fatto riflettere e ben sperare».
La situazione, però, come lamentano i residenti della zona, durante l'ultimo scorcio dell'estate sembrava essere divenuta fuori controllo. Con l'inizio della pioggia e la riapertura delle scuole, inveceò, le intemperanze sembrano essere scemate e limitate al sabato sera.
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