Un vigile del fuoco di Rovigo scava nel ponte Morandi

Domenica 19 Agosto 2018
LA TRAGEDIA
ROVIGO Si continua a scavare nelle macerie prodotte dal tragico crollo del ponte Morandi di Genova. E ora, sul campo, c'è una squadra di 34 vigili del fuoco provenienti dai comandi del Veneto, che hanno dato il cambio alla squadra dei colleghi della Lombardia. Fra di loro anche un vigile del fuoco del comando provinciale di Rovigo, Filippo Banzato, 34 anni, di Cavarzere.
SPECIALISTA
La sua specializzazione Usar (Urban search and rescue, ricerca e soccorso in ambito urbano), ovvero la capacità di operare nelle attività di soccorso in edifici distrutti o pericolanti, fra le macerie derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici, fa sì che possa essere di prezioso aiuto nelle operazioni ancora in corso nel teatro dell'immane tragedia genovese.
Proprio ieri, infatti, giorno di lutto nazionale e dei funerali di Stato, dalle macerie è emerso il corpo senza vita della quarantatreesima vittima del crollo.
IL PRECEDENTE
Banzato, proprio per il suo specifico addestramento, aveva fatto parte anche del contingente di vigili del fuoco specializzati che era stato inviato anche a Farindoli, nel gennaio dello scorso anno, quando l'hotel di Rigopiano fu distrutto dalla catastrofica valanga.
Al contingente di vigili del fuoco del Veneto, in partenza ieri, ha rivolto il proprio saluto anche il governatore Luca Zaia.
F.Cam.
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