Un laser innovativo mostrato a oculisti da tutta Italia

Mercoledì 17 Ottobre 2018
Un laser innovativo mostrato a oculisti da tutta Italia
SANITÀ
ROVIGO La tecnologia più avanzata, nell'ambito degli interventi agli occhi, è a Rovigo. Sulla scorta di quanto aveva fatto dal 1976 fino al 2015 lo zio Umberto Merlin, il professor Massimo Camellin, specialista in oftalmologia, al centro Sekal ha presentato un nuovo tipo di laser. In via Dunant, dalle 9 alle 13.30, una trentina di medici oculisti, provenienti da tutta Italia, ha assistito in presa diretta a sette interventi eseguiti da Camellin e il suo staff, nelle sale operatorie.
La dimostrazione con tanto di riprese video e audio ha lasciato tutti di stucco. «Quest'anno non solo festeggio 60 anni, ma anche i trent'anni di carriera da quando ho iniziato nel 1988 proprio con mio zio Umberto, e pure i vent'anni dalla tecnica Lasek, da me inventata nel 1998, utile per la correzione di astigmatismo e miopia - sottolinea soddisfatto Camellin - diventata famosa per risolvere anche altri difetti della vista come ipermetropia o alla cornea. Il corso teorico-pratico, che svolgo due volte all'anno, è servito a presentare una nuova tecnica di chirurgia refrattiva. In base al difetto visivo del paziente, va usato un diverso tipo di laser. Abbiamo sperimentato la tecnica Smile, utilizzando il nuovissimo laser prodotto dalla ditta tedesca Zeiss, leader mondiale in campo ottico e di microscopi».
L'INTERVENTO
In pratica con il nuovo laser si possono anche predisporre interventi di trapianto. Un taglietto di 3 millimetri consente alla cornea di tornare come nuova già dal giorno successivo. «In tutta Italia siamo in sedici ad avere questa strumentazione - conclude Camellin - il laser, però, ha bisogno di un determinato ambiente, con temperatura costante di 21 gradi e umidità massima del 45%: ringrazio la ditta Irsap di Arquà per la collaborazione. Il laser pesa 680 chilogrammi. Sono serviti dieci giorni per installarlo, con tanto di gru. Sono arrivato a quota diecimila pazienti, conto di operare per altri dieci anni, poi il timone passerà a mio figlio, com'è giusto che sia, e io mi occuperò della parte amministrativa».
Ieri mattina sono stati operati 14 occhi.
Marco Scarazzatti
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