Un altro mese con le buche

Martedì 23 Gennaio 2018
Un altro mese con le buche
VIABILITÀ
ROVIGO Situazione drammatica sulle strade rodigine: le buche affiorate nelle scorse settimane potranno essere sistemate solo tra circa un mese. L'assessore ai Lavori pubblici Antonio Saccardin è disarmato davanti a questa situazione dovuta esclusivamente, a suo dire, ai tempi tecnici della burocrazia: «Il contratto con la ditta vincitrice dell'appalto - spiega infatti l'amministratore di fronte al ritardo accumulato sulla tabella di marcia - è pronto da due mesi».
NOTE DOLENTI
Via Forlanini, via Bramante e via Oroboni sono solo alcune delle importanti strade di Rovigo recentemente acciaccate da vere e proprie voragini apertesi in mezzo alla carreggiata. Sono buche così grandi che in più di qualcuno si è dovuto rivolgere al gommista o, nei casi più disperati, al meccanico per danni alle sospensioni delle automobili. Ad arginare il problema sono stati posizionati dei cartelli stradali improvvisati, che però non sono adeguatamente segnalati e al buio o in curva non riescono a essere perfettamente visibili per gli automobilisti. Nel pomeriggio di ieri uno di questi ultimi si è scontrato con la freccia d'emergenza posizionata in mezzo alla corsia in via Forlanini, verso Villamarzana, abbattendolo e rischiando un incidente molto grave.
SOLUZIONI-TAMPONE
Sono circostanze straordinarie, seppure avvengano con una notevole frequenza, che fino ad oggi sono sempre state tamponate con soluzioni immediate, come il bitume, ma con l'appalto per la riparazione delle strade per mezzo dei nuovi strumenti tecnologici si dovrà attendere la fine delle lungaggini burocratiche per ottenere un risultato definitivo. Il nuovo sistema per la riparazione dell'asfalto è già stato individuato da tempo. Il sistema a infrarossi, infatti, sviluppato originariamente in Canada per la riparazione delle voragini sulle piste degli aeroporti, scalda il bitume già presente sulla sede stradale, portandolo quasi ad uno stato liquido per poterlo re-distendere restaurando così la carreggiata. In questo modo si utilizza molto meno materiale senza inficiare sulla qualità finale.
TEMPI BUROCRATICI
«Stiamo attendendo la fine del periodo di 35 giorni necessari per legge per ricevere eventuali ricorsi contro la ditta che si è aggiudicata l'appalto per la riparazione delle strade», spiega l'assessore Saccardin. Di fronte a questa situazione non si può far altro che attendere. Nel frattempo la Polizia locale e gli operai del Comune segnalano le buche con i cartelli improvvisati al cento della strada, un sistema che rischia però di rivelarsi particolarmente insidioso per gli automobilisti.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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