Ucid alla scoperta del Consorzio che tutela l'agricoltura

Lunedì 18 Marzo 2019
ASSOCIAZIONI
ROVIGO La tutela e la difesa delle attività polesane sono stati il focus della visita dei soci dell'Unione cristiana imprendirtori e dirigenti di Rovigo al Consorzio di difesa di attività e produzioni agricole di Rovigo. Il presidente, Diego Chiarion, ha presentato la serata focalizzando la tematica sulle gestione delle risorse aziendali e nella difesa delle realtà locali che molto spesso si sono trovate in difficoltà, senza un orientamento. La presidente del Consorzio, Pia Rovigati, il vice presidente Giuliano Ferrighi e il direttore Luigi Garavello hanno illustrato l'ente che non ha fini di lucro, ma princìpi di mutualità, costituito con le leggi sul Fondo di solidarietà nazionale, e opera prevalentemente in Veneto. Lo scopo è tutelare le attività e le colture agricole da avversità atmosferiche, da fitopatie e da ogni altra calamità: tutelare le strutture aziendali e le infrastrutture dai danni subiti a causa delle avversità; la difesa delle attività e produzioni zootecniche contro le epizoozie e altre avversità; la difesa del reddito delle aziende agricole e gli interventi di difesa e tutela del territorio.
«In generale - ha spiegato Rovigati - il Consorzio ha per scopo l'esecuzione di ogni altra attività prevista dalla normativa. Più specificatamente, può assumere iniziative di difesa attiva, ancorché a carattere sperimentale o pilota; di difesa passiva da attuarsi con la stipula di contratti di assicurazione, unitariamente alla partecipazione ad iniziative mutualistiche, anche di tipo associativo o attraverso l'istituzione di fondi rischi di mutualità e solidarietà; la costituzione di fondi rischi per interventi ed azioni di mutualità e solidarietà verso i soci in caso di danno alle produzioni, altresì partecipando o promuovendo associazioni od enti aventi detto scopo. Inoltre, il Consorzio può effettuare acquisizioni patrimoniali e ricevere donazioni, nonché attivare programmi a seguito di affidamenti regolati da convenzioni per la realizzazione degli interventi e delle attività previsti nei programmi regionali di difesa fitosanitaria e di difesa attiva e passiva dalle avversità atmosferiche».
Chiarion ha aggiunto che «la visita dell'Ucid è dovuta al riconoscere al Consorzio la sua importanza strategica, baluardo di connessione tra le singole aziende e il mondo istituzionale di riferimento. Per il Polesine, dove il settore primario rappresenta una grande quota di aziende, il Codiro è punto di riferimento». «Lo spunto della serata - ha ricordato il segretario dell'Ucid, Marco Milan - nasce dai dettami della Dottrina sociale della Chiesa, dove è indicato che la stessa deve sostenere la giustizia in tutte le fasi dell'attività economica perché essa ha sempre a riguardare l'uomo e le sue esigenze».
Giannino Dian
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