Trombini lancia il sindaco Ferrarese come proprio successore in Provincia

Mercoledì 26 Settembre 2018
ELEZIONI IN PROVINCIA
ROVIGO Si avvia alla conclusione il mandato di presidente della Provincia di Rovigo di Marco Trombini. Il sindaco di Ceneselli, dopo l'incarico di un solo mandato a Palazzo Celio, dal 31 ottobre dovrà lasciare il posto al suo successore. Le candidature più accreditate negli ambienti politici, ad oggi, sono quelle di Antonio Laruccia, sindaco di Trecenta, e Ivan Dall'Ara, sindaco di Ceregnano, entrambi dl centrodestra. Ma Trombini lancia una sua personale preferenza: «Vedrei bene Enrico Ferrarese, sindaco di Stienta».
ENTE DI SECONDO GRADO
L'elezione del presidente della Provincia è profondamente cambiata negli scorsi anni. La Legge 56 del 2014 ha eliminato l'elezione degli organi provinciali da parte dell'elettorato attivo, stabilendone l'elezione da parte dei sindaci e dei consiglieri dei Comuni della provincia. Il mandato è di quattro anni e sono eleggibili solamente i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data delle elezioni. Questo, infatti, riduce non di poco i papabili, visto che la prossima primavera saranno 34 i comuni polesani che andranno al voto: Ariano, Arquà, Bagnolo, Bergantino, Bosaro, Calto, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Corbola, Costa, Crespino, Fiesso, Frassinelle, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Melara, Occhiobello, Papozze, Pettorazza Grimani, Pincara, Polesella, Pontecchio, Salara, San Bellino, Villanova del Ghebbo e Villanova Marchesana.
L'ENDORSEMENT DI TROMBINI
«Per ricoprire questo incarico spiega Trombini non è fondamentale l'esperienza come sindaco, ma avere doti diplomatiche e legali. Non sono molti i possibili candidati, visto che si andrà al voto in molti comuni. Il nome che ho sentito fare sono quelli del sindaco di Trecenta Laruccia e del collega di Ceregnano Dall'Ara. Io personalmente vedrei bene Enrico Ferrarese di Stienta». Tutti nomi nell'orbita del centrodestra, chi più e chi meno legato a uno dei due partiti della coalizione, Forza Italia o Lega. Dal centrosinistra, invece, sembra non ci sia ancora convergenza su un nome preciso. Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze, è l'unico che potrebbe rappresentare una candidatura unitaria del centrosinistra e qualche pezzo del centrodestra, ma pare non sia interessato. Il 10 ottobre, comunque, dovranno essere necessariamente presentate le candidature.
A.Luc.
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