Tempio della Rotonda, via all'intervento sul porticato

Martedì 26 Marzo 2019
Tempio della Rotonda, via all'intervento sul porticato
IL RESTAURO
ROVIGO Pronti 250mila euro di sistemare il portico della chiesa della Rotonda, consolidando la struttura e riportando il monumento più celebre di Rovigo allo splendore ormai perduto da anni. I lavori, infatti, elimineranno l'antiestetico ponteggio di sicurezza che attualmente ne deturpa le facciate. Il cantiere sarà sostenuto economicamente dalla Fondazione Cariparo e il progetto, in via di completamento, è stato affidato all'architetto Federico Candian. Prima dell'avvio, il progetto dovrà avere il benestare della Sovrintendenza ai Beni architettonici di Verona.
SINDACATO DELLA ROTONDA
Il commissario straordinario Nicola Izzo proprio nei giorni scorsi ha ricevuto il presidente del Sindacato della Rotonda, apprezzando il lavoro che sta portando avanti e manifestando il più ampio spirito collaborativo, anche nell'ottica di una regolamentazione di rapporti con il Comune. Lo scorso novembre l'ex sindaco Bergamin aveva annunciato un investimento di circa 40mila euro per aumentare e migliorare la videosorveglianza del Tempio e di piazza XX Settembre, da anni al centro di episodi di vandalismo da parte di bande di teppisti. Seppur recintato da una catena, il porticato e il piazzale sono molto frequentati dai giovani, anche se in quel punto del centro storico non ci sono locali di intrattenimento. È senza dubbio una buona cosa che quell'elegante salotto del centro storico venga vissuto, non fosse per il fatto che il tempio e tutta la zona circostante è costantemente presa d'assalto dai vandali. Da anni arrivano segnalazioni in Comune e alle forze dell'ordine di individui e di compagnie di ragazzi che hanno fatto del porticato della Rotonda la propria tana, dove al mattino si possono trovare rifiuti, bottiglie rotte e persino siringhe. Più volte è stata sollecitata l'adozione di deterrenti efficaci contro queste persone: la tesi sostenuta dal Comune che la mancanza di illuminazione e di negozi che tengano viva la zona possa solo portare a un peggioramento di questa situazione, incoraggiando non solo altri vandali, ma anche criminali. Effettivamente, nel 2013, un'operazione, nome in codice Cohiba, condotta dalla Squadra Mobile aveva portato alla luce un giro di spaccio di stupefacenti che aveva luogo proprio nel porticato della chiesa.
VIDEOSORVEGLIANZA
La speranza dei rodigini è che il recupero architettonico e stilistico della Rotonda, oltre all'installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza, risolva una volta per tutte quei terribili episodi di vandalismo.
A.Luc.
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