TAGLIO DI PO
Iniziano i lavori di completamento della copertura del tetto della

Lunedì 20 Novembre 2017
TAGLIO DI PO
Iniziano i lavori di completamento della copertura del tetto della scuola media Elia Maestri e Istituto Comprensivo di Taglio di Po, messi immediatamente in sicurezza dopo il downburst (un potente flusso d'aria verso in basso, in particolare uno durante un temporale, ndr) del 10 agosto scorso.
10 AGOSTO NERO
Il fenomeno metereologico aveva provocato un vero disastro lasciandosi dietro una scia di distruzione per edifici pubblici (PalaVigor, scuola media, istituto comprensivo, campo da tennis coperto, garage comunali) e privati.
Il temporale si è accanito particolarmente sull' ambiente con l'abbattimento di un patrimonio di piante di ogni genere, soprattutto ad alto fusto, sia in aperta campagna (prevalentemente pioppi di coltivazioni private) che nei parchi pubblici (compreso il cortile della scuola media e scuola elementare G. Pascoli) e privati, nei giardini delle singole abitazioni private, strade comunali e abbattimento di ben quattro tralicci dell'elettrodotto proveniente dall'ex centrale Enel di Polesine Camerini.
SCUOLA IN SICUREZZA
Questa mattina, l'impresa Edilferro di Porto Viro, già distintasi per la prontezza dell'intervento solo poche ore dopo l'evento distruttivo del 10 agosto, che ha permesso di non far perdere neppure un giorno di scuola agli studenti del plesso scolastico, inizierà i lavori di copertura con tegole nuove: quelle lasciate sul tetto, infatti, sono servite solo per trattenere la guaina di isolamento messa in opera in emergenzaper evitare infiltrazioni d'acqua e permettere il regolare svolgimento sia delle lezioni scolastiche che i lavori negli uffici amministrativi dell'Istituto Comprensivo), sulle falde danneggiate del tetto stesso.
«Nell'arco di tre settimane - ha detto l'assessore ai lavori pubblici, Davide Marangoni - l'impresa ha garantito, se il tempo si manterrà al bello e soprattutto senza pioggia, che l'intervento sarà completato a regola d'arte. Resta aperto il problema del PalaVigor. Con il passare del tempo le condizioni peggiorano, per cui stiamo percorrendo tutte le strade possibili per arrivare a poter intervenire anche perché, ormai, si tratta di riuscire a salvare il più possibile della struttura esistente. È indubbiamente un problema enorme - ha concluso l'assessore Marangoni -. Pensare di risolverlo con le disponibilità di cassa del nostro bilancio è fuori discussione per cui ci si augura che vi sia l'intervento del pubblico, inteso come Regione e Stato, altrimenti una qualsiasi soluzione avrà sicuramente tempi lunghi».
Giannino Dian
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