SOCIALE
ROVIGO Sono in aumento i casi di povertà che colpiscono le famiglie

Mercoledì 17 Gennaio 2018
SOCIALE ROVIGO Sono in aumento i casi di povertà che colpiscono le famiglie
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ROVIGO Sono in aumento i casi di povertà che colpiscono le famiglie di Rovigo e dintorni. Così la Croce rossa Italiana, anche per il 2017 si è dimostrata vicina ai bisogni di italiani e stranieri. La sede di via Portello ha reso noto, dunque, il bilancio di quanto fatto nell'anno appena concluso.
ASSISTENZA
Nell'ambito dell'assistenza sanitaria in genere (trasporto infermi, presenza in manifestazioni sportive o fiere) per le unità periferiche sedi di Fratta, Lendinara, Stienta e Taglio di Po, oltre al apoluogo, sono state 1.245 le persone che hanno usufruito di questo servizio. A livello di prestazioni fornite dall'ambulatorio, quello della Cri di Rovigo è rimasto aperto per 220 giorni, altri 48 giorni quello di Casa serena, per un totale di 1.400 pazienti che hanno usufruito gratuitamente di cicli di iniezioni. Questo servizio è in continuo aumento e vede gli anziani maggiormente coinvolti, ma anche extracomunitari.
AIUTI
Grazie alla donazione di una ditta locale, la Croce rossa ha potuto consegnare 40 bancali di legna a 80 famiglie (più stranieri che italiani), che hanno potuto riscaldare le loro case. Grazie alle diverse raccolte fondi, organizzate dall'area sociale e sviluppo, è stato possibile pagare le bollette delle diverse utenze (maggiormente a famiglie italiane). A 960 famiglie (350 italiani e 610 stranieri), pari a 3.300 persone, sono stati consegnati 2.880 pacchi di viveri alimentari. Anche 188 bambini nella fascia compresa tra 0 e 3 anni hanno potuto beneficiare di assistenza specialistica. Per 156 giorni ha funzionato il servizio di ascolto alle famiglie in difficoltà, mentre all'ospedale e alla casa di riposo di Trecenta, è stato garantita l'accoglienza. Un migliaio le persone alle quali sono state consegnati coperte e vestiario. Per quattro mesi i volontari hanno poi gestito il magazzino regionale della Croce rossa, all'interporto, per gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia, grazie anche allo Zai di Verona.
SCUOLA
Anche la scuola è entrata nel mondo della Cri, grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro. Cinque studentesse del liceo Celio-Roccati, indirizzo classico, sono state impegnate nella sede principale. Con lo stesso istituto è stato poi attuato un progetto di sensibilizzazione al pronto soccorso, con le classi terze. Numerose infine le esercitazioni e le simulazioni, organizzate dall'area emergenza.
Marco Scarazzatti
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