SOCIALE
ROVIGO Contro lo spreco e per sostenere la solidarietà, il progetto Buon fine opera ogni giorno anche a Rovigo e in Polesine. Ieri, dopo la recente convenzione sottoscritta con Arcisolidarietà, il punto vendita di Coop Alleanza 3.0 nel centro Le Torri, ha donato una dozzina di scatole di pannolini all'associazione che dà accoglienza a famiglie e donne, e che collabora con le realtà di volontari impegnati nel sostenere chi è in stato di bisogno.
L'ASSOCIAZIONE
Arcisolidarietà è nata nel 2000 coordinando singoli, gruppi spontanei, associazioni e circoli che condividono la cultura della solidarietà. Così oggi dà aiuto alle persone in situazione di disagio e a chi non ha casa, con progetti come l'asilo notturno Arcobaleno, con l'accoglienza residenziale per singoli, famiglie o donne, e un centro diurno per senza dimora.
La presidente di Arcisolidarietà, Donata Tamburini, ha ricevuto la donazione dei prodotti Coop dal responsabile del punto vendita in via Sacro Cuore Carlo Zanini e dal presidente provinciale dei soci Coop Davide Girotto. «Spesso Arcisolidarietà dà accoglienza a mamme e bambini - ha spiegato la presidente Tamburini - la quantità di prodotti ricevuti in dono da Coop è notevole, quindi servirà anche ad altre associazioni e realtà locali con cui siamo in rete per la solidarietà verso chi ha più bisogno».
L'AIUTO
Il progetto Buon fine di Coop dona prodotti che per scadenza ravvicinata, o perché la confezione esterna è ammaccata, vengono ritirati dagli scaffali nonostante siano integri. E così, per evitare uno spreco, diventano risorse per le associazioni no profit e gli enti caritatevoli del territorio. In ogni punto vendita di Coop Alleanza 3.0, tra i dieci in Polesine, c'è almeno un'associazione locale che collabora al recupero di questi prodotti. A Rovigo, per esempio, oltre ad Arcisolidarietà c'è il convento dei frati cappuccini con la mensa, a Occhiobello la comunità Emmaus e a Porto Viro l'Auser locale.
Altre iniziative messe in campo per la solidarietà sono le periodiche raccolte alimentari, in maggio e in ottobre, e a inizio settembre la raccolta didattica Coop per la scuola: questo progetto permette di donare materiale didattico agli istituti scolastici.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Contro lo spreco e per sostenere la solidarietà, il progetto Buon fine opera ogni giorno anche a Rovigo e in Polesine. Ieri, dopo la recente convenzione sottoscritta con Arcisolidarietà, il punto vendita di Coop Alleanza 3.0 nel centro Le Torri, ha donato una dozzina di scatole di pannolini all'associazione che dà accoglienza a famiglie e donne, e che collabora con le realtà di volontari impegnati nel sostenere chi è in stato di bisogno.
L'ASSOCIAZIONE
Arcisolidarietà è nata nel 2000 coordinando singoli, gruppi spontanei, associazioni e circoli che condividono la cultura della solidarietà. Così oggi dà aiuto alle persone in situazione di disagio e a chi non ha casa, con progetti come l'asilo notturno Arcobaleno, con l'accoglienza residenziale per singoli, famiglie o donne, e un centro diurno per senza dimora.
La presidente di Arcisolidarietà, Donata Tamburini, ha ricevuto la donazione dei prodotti Coop dal responsabile del punto vendita in via Sacro Cuore Carlo Zanini e dal presidente provinciale dei soci Coop Davide Girotto. «Spesso Arcisolidarietà dà accoglienza a mamme e bambini - ha spiegato la presidente Tamburini - la quantità di prodotti ricevuti in dono da Coop è notevole, quindi servirà anche ad altre associazioni e realtà locali con cui siamo in rete per la solidarietà verso chi ha più bisogno».
L'AIUTO
Il progetto Buon fine di Coop dona prodotti che per scadenza ravvicinata, o perché la confezione esterna è ammaccata, vengono ritirati dagli scaffali nonostante siano integri. E così, per evitare uno spreco, diventano risorse per le associazioni no profit e gli enti caritatevoli del territorio. In ogni punto vendita di Coop Alleanza 3.0, tra i dieci in Polesine, c'è almeno un'associazione locale che collabora al recupero di questi prodotti. A Rovigo, per esempio, oltre ad Arcisolidarietà c'è il convento dei frati cappuccini con la mensa, a Occhiobello la comunità Emmaus e a Porto Viro l'Auser locale.
Altre iniziative messe in campo per la solidarietà sono le periodiche raccolte alimentari, in maggio e in ottobre, e a inizio settembre la raccolta didattica Coop per la scuola: questo progetto permette di donare materiale didattico agli istituti scolastici.
Nicola Astolfi
