Sistemi Territoriali, cantieri sulla linea Adria-Piove

Martedì 14 Agosto 2018
TRASPORTI
ROVIGO Una settimana di lavori e oltre 11 milioni di euro per migliorare il servizio sulla linea ferroviaria Piove di Sacco-Mestre. Gian Michele Gambato, presidente di Sistemi Territoriali, società che gestisce la tratta regionale, annuncia: «Migliorato il servizio e la sicurezza. Stanzieremo altri 5 milioni di euro e i lavori proseguiranno anche nel 2019. Attenzione però, aumentata la sicurezza, aumenteranno anche i tempi d'attesa ai passaggi a livello». Sono terminati nei tempi previsti, sabato 11 agosto, gli interventi di modernizzazione sulla linea ferroviaria a binario unico gestita da Sistemi Territoriali e da domenica, dunque, i treni hanno ricominciato a circolare, dopo una settimana di servizio coperto con gli autobus sostitutivi. Dal 20 agosto, invece, partiranno i lavori sul tratto Adria-Piove di Sacco. Entro settembre, previsti altri due giorni di sospensione del servizio per fare i collaudi. «Far funzionare un servizio su binario unico rimane complicato spiega Gambato , ma con questo importante investimento di sicuro l'abbiamo migliorato nei tempi di percorrenza e, soprattutto, nella sicurezza. Stiamo adeguando tutte le infrastrutture, mentre i treni erano già stati cambiati anni fa. Considerati i limiti fisici della linea ferroviaria stiamo intervenendo in modo che d'ora in poi i treni possano viaggiare anche a 80 km orari, velocizzando anche i tempi di scambio nelle stazioni. Verranno potenziate anche le manutenzioni». Un servizio migliorato che ha visto Sistemi Territoriali intervenire sulla manutenzione delle rotaie, con la sostituzione di alcuni tratti, e delle centraline, la sostituzione (in fase di completamento) dei cavi di trasmissione elettrica, ma anche la posa della fibra ottica e la messa in sicurezza dei passaggi a livello.
«Il lavoro principale di sicurezza sugli impianti, con il nuovo sistema di controllo automatico Csmt, è stato completato spiega Gambato Il 10 agosto abbiamo inviato le carte per la messa in esercizio al Ministero. Ora attendiamo risposta e prevediamo sia necessario chiudere il servizio per altri due giorni per farne il collaudo tecnico. Per arrecare meno problemi, vorremmo farlo entro settembre, magari prima dell'inizio delle scuole quando aumenta l'utenza». I lavori proseguiranno anche nel 2019 in tutte le tratte gestite dalla società. Con il completamento dell'intervento al sistema di controllo automatico, intanto, saranno risolti i problemi ai passaggi a livello che in passato avevano creato problemi e ritardi. «Per correttezza va detto che, se il sistema Csmt va a migliorare potenza e sicurezza del servizio sui treni chiarisce il direttore di Sistemi Territoriali -, purtroppo andrà ad aumentare i tempi di chiusura dei passaggi a livello».
Gaia Bortolussi
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