Sicc, posti di lavoro in salvo Arriva la cassa a rotazione

Venerdì 24 Novembre 2017
Sicc, posti di lavoro in salvo Arriva la cassa a rotazione
OCCUPAZIONE
ROVIGO La Sicc ha deciso di sospendere i licenziamenti, attivando per un anno la cassa integrazione straordinaria. L'accordo è stato raggiunto ieri pomeriggio, alla Direzione Lavoro della Regione, presenti l'assessore regionale Elena Donazzan, il presidente della Provincia Marco Trombini, i senatori Emanuela Munerato e Bartolomeo Amidei, del deputato Diego Crivellari, dalla proprietà della storica azienda rodigina di viale Porta Po, Gilberto Tiveron, Donatella Callegari e Marco Pigaiani, oltre sindacati.
LA PROPOSTA
«Quello che chiedeva il sindacato era di revocare i licenziamenti - commenta Mirco Bolognesi di Uilm Uil - L'azienda non aveva pronto un piano di rilancio, in quanto si erano concentrati solo sui licenziamenti. La Cigs blocca i 23 licenziamenti: bisogna vedere se Sicc ha in mente un altro piano nel percorso da qui ad un anno. Puntiamo nella ripresa a livello occupazionale, in quanto serve un aumento del fatturato rispondendo ai debiti che Sicc ha. La cassa integrazione coinvolgerà tutti i 77 lavoratori, a rotazione, a partire dalla prima decade di dicembre. La procedura verrà richiesta subito al Ministero del Lavoro. Quando la società avrà pronto un piano si ritornerà in Regione».
Riccardo Bego, Fiom Cgil, sottolinea il grande lavoro svolto dai sindacati. «La Sicc si è affidata a uno studio padovano per il piano industriale. Grazie a tutti i lavoratori che hanno creduto in noi, esponendosi anche in strada. Il piano di rilancio, che deve passare attraverso il ministero, si spera possa essere positivo».
I PARLAMENTARI
Il parlamentare del Pd Diego Crivellari precisa che si tratta di un altro passo avanti: «Attendiamo che l'azienda presenti un piano industriale credibile e sostenibile, che possa salvaguardare stabilmente i posti di lavoro e contribuire a un pieno rilancio dell'azienda». Amidei (Fratelli d'Italia) ed Emanuela Munerato (Fare!), presenti all'incontro, commentano: «Resta fuori da questo primo step la questione dei contributi Inps, ma si tratta comunque di un traguardo raggiunto. I lavoratori della Sicc fino a poche settimane fa erano in una situazione drammaticamente pesante. La cassa integrazione non è però una soluzione, ma una fase di passaggio, pur essendo migliore dei licenziamenti prospettati».
Marco Scarazzatti
Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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