(F.Cam.) Il mancato rispetto delle regole fa saltare il banco: oggi e domani la Mega sala Vlt di viale Porta Po non aprirà i battenti. Il game over, con la chiusura imposta per due giorni dall'ordinanza emessa mercoledì dal questore Salvatore Fabio Cilona, è scattato perché il locale è risultato inadempiente in più di un'occasione ai vincoli di orario imposti dal sindaco di Rovigo con l'ordinanza dello scorso 30 settembre. Le macchinette, infatti, secondo quanto stabilito dall'atto che ha superato indenne un doppio vaglio del Tar, possono essere accese dalle 14.30 alle 22.30 dall'1 ottobre al 15 giugno e dalle 15.30 alle 23.30 dal 16 giugno al 30 settembre per le sale Vlt, mentre per i locali destinati primariamente ad altri scopi, come i bar, tutti i giorni dell'anno dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 22.30.
La soglia minima della sanzione in caso di inosservanza è stata recentemente innalzata a 400 euro. Ma per i recidivi sono previsti anche ulteriori sanzioni come, appunto, la chiusura. Una sorte già toccata a svariati bar, tutti gestiti da cinesi, e che ora riguarda anche la sala giochi di viale Porta Po che in più occasioni, sia dai controlli effettuati dalla squadra volanti, che da quelli della polizia locale, è risultata aperta oltre l'orario consentito.
Proprio la ripetitività della violazione in un breve arco temporale ha spinto il questore a disporre la chiusura temporanea della sala Vlt, come previsto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nel caso di abuso della licenza rilasciata, ma anche come sanzione accessoria stabilita dall'ordinanza del sindaco in caso di recidività. Proprio a fine luglio è stata effettuata una massiccia operazione di controllo con la polizia che, insieme ai vigli urbani, ha passato in rassegna dieci esercizi pubblici. Il dato delle violazioni in materia di orari dell'accensione delle macchinette diffuso il 17 luglio dalla Polizia locale parlava di 185 controlli eseguiti e di 72 violazioni riscontrate, con già 18 ordinanze di chiusura.
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La soglia minima della sanzione in caso di inosservanza è stata recentemente innalzata a 400 euro. Ma per i recidivi sono previsti anche ulteriori sanzioni come, appunto, la chiusura. Una sorte già toccata a svariati bar, tutti gestiti da cinesi, e che ora riguarda anche la sala giochi di viale Porta Po che in più occasioni, sia dai controlli effettuati dalla squadra volanti, che da quelli della polizia locale, è risultata aperta oltre l'orario consentito.
Proprio la ripetitività della violazione in un breve arco temporale ha spinto il questore a disporre la chiusura temporanea della sala Vlt, come previsto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nel caso di abuso della licenza rilasciata, ma anche come sanzione accessoria stabilita dall'ordinanza del sindaco in caso di recidività. Proprio a fine luglio è stata effettuata una massiccia operazione di controllo con la polizia che, insieme ai vigli urbani, ha passato in rassegna dieci esercizi pubblici. Il dato delle violazioni in materia di orari dell'accensione delle macchinette diffuso il 17 luglio dalla Polizia locale parlava di 185 controlli eseguiti e di 72 violazioni riscontrate, con già 18 ordinanze di chiusura.
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