SCUOLA IN LUTTO
È morta a 62 anni
la prof. Casotto
(M.Sca) Ha lasciato tutti molto colpiti l'improvvisa scomparsa di Cristina Casotto (nella foto), ex insegnante di Educazione fisica, andata in pensione giusto un anno fa. Aveva 62 anni. La morte è avvenuta nella giornata di mercoledì dopo una breve malattia. La Casotto è stata presidente dell'Associazione Rodigina Docenti Educazione Fisica e cofondatrice nel 1992, assieme alle associazioni di Mantova, Brescia. Verona e Trento, della Capdi. Lascia la figlia Cecilia, il marito Franco e la sorella Manuela. Il funerale sarà celebrato oggi alle 11 in Duomo a Rovigo.
CENTRO AUSER
Il diario
di Soffiantini
(R.Pav.) In Polesine sono circa tremila le persone colpite da una forma di demenza. È stato presentato al centro Auser di Rovigo il commovente diario di Giorgio Soffiantini che da 17 anni cura la moglie malata. Grazie a questo diario a sfondo letterario si è venuti a conoscenza che sono ben cinque, nell'area dell'Ulss 5, i Centri Sollievo per persone che presentano i sintomi di una demenza. Dalla serata è partito l'appello, da parte del presidente dell'associazione Co.Me.Te onlus Dario Nicoli, per ulteriori Centri di Sollievo e volontari per potenziare il servizio. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Regione e le Aziende Ulss del Veneto e consiste nel mettere a disposizione delle famiglie uno spazio accogliente e sicuro dove volontari, opportunamente formati, accolgono la persona in difficoltà per alcune ore al giorno e per qualche giorno alla settimana.
È morta a 62 anni
la prof. Casotto
(M.Sca) Ha lasciato tutti molto colpiti l'improvvisa scomparsa di Cristina Casotto (nella foto), ex insegnante di Educazione fisica, andata in pensione giusto un anno fa. Aveva 62 anni. La morte è avvenuta nella giornata di mercoledì dopo una breve malattia. La Casotto è stata presidente dell'Associazione Rodigina Docenti Educazione Fisica e cofondatrice nel 1992, assieme alle associazioni di Mantova, Brescia. Verona e Trento, della Capdi. Lascia la figlia Cecilia, il marito Franco e la sorella Manuela. Il funerale sarà celebrato oggi alle 11 in Duomo a Rovigo.
CENTRO AUSER
Il diario
di Soffiantini
(R.Pav.) In Polesine sono circa tremila le persone colpite da una forma di demenza. È stato presentato al centro Auser di Rovigo il commovente diario di Giorgio Soffiantini che da 17 anni cura la moglie malata. Grazie a questo diario a sfondo letterario si è venuti a conoscenza che sono ben cinque, nell'area dell'Ulss 5, i Centri Sollievo per persone che presentano i sintomi di una demenza. Dalla serata è partito l'appello, da parte del presidente dell'associazione Co.Me.Te onlus Dario Nicoli, per ulteriori Centri di Sollievo e volontari per potenziare il servizio. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Regione e le Aziende Ulss del Veneto e consiste nel mettere a disposizione delle famiglie uno spazio accogliente e sicuro dove volontari, opportunamente formati, accolgono la persona in difficoltà per alcune ore al giorno e per qualche giorno alla settimana.
