SANITÀ
ROVIGO A ben guardare, si tratta di un intervento destinato a cambiare parte del volto dell'ospedale di Rovigo. In particolare, il terzo piano di quello che è il cosiddetto blocco M1. Giovedì scorso, infatti, il direttore generale dell'Ulss Polesana Antonio Compostella ha firmato la delibera per l'indizione della gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori per un costo a base d'asta di 856mila euro per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento normativo dell'area destinata ad ospitare gli ambulatori e le sale chirurgiche del reparto di Oculistica.
NUOVI LOCALI
Nello stesso bando è confluito anche un ulteriore intervento, che riguarda la realizzazione dei nuovi locali della Farmacia ospedaliera e territoriale al piano terra del Corpo B del complesso, sul lato nordovest, dalla parte opposta rispetto al nuovo ingresso. Per questo secondo intervento, il servizio tecnico dell'Ulss ha già predisposto il progetto esecutivo, approvato lo scorso 4 ottobre. In un'ottica di garantire comunque un risparmio, è stato deciso di procedere con un bando unico. L'intervento maggiore è quello che riguarda i lavori per le sale chirurgiche oculistiche, 620mila euro la cifra stimata per i lavori, mentre per la farmacia la cifra indicata per i soli lavori è di 95mila euro. Come illustrato nella delibera dello scorso novembre con cui si approvava il progetto di massima del primo intervento, tutto nasce dal fatto che «la revisione aggiornata al 2014 dello Studio di Fattibilità prevede l'evoluzione dell'ospedale di Rovigo a servizio del territorio Provinciale previa esecuzione di interventi anche consistenti di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento sismico e antincendio. Lo studio prevede prevalentemente la riorganizzazione degli spazi ai Corpi di fabbrica M e A del complesso ospedaliero per la riallocazione delle diverse funzioni sanitarie in aree omogenee, adeguate e riqualificate, in luogo della precedente costruzione di un nuovo corpo di fabbrica denominato Corpo H».
MESSA IN SICUREZZA
Non solo, ma si tratta di opere che servono contestualmente per adeguare la struttura alle norme di sicurezza, motivo per cui il finanziamento arriverà dalla Regione «in quanto trattasi di intervento necessario e impellente». Questo anche perché, «si ritiene indispensabile e urgente procedere alla verifica delle attuali aree adibite ad ambulatori e sale chirurgiche per la Uoc di Oculistica, ricollocandole in nuovi spazi idonei sia dal punto di vista dei percorsi igienico sanitari, che della qualità del microclima e degli spazi fisici, affinché il servizio stesso sia erogato in condizioni di efficacia ed efficienza, nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e sia appropriato rispetto ai reali bisogni di salute, psicologici e relazionali della persona». L' intervento è inserito nel programma triennale 2016-2018. Con l'approvazione dei documenti di gara, a breve verrà pubblicato il bando.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO A ben guardare, si tratta di un intervento destinato a cambiare parte del volto dell'ospedale di Rovigo. In particolare, il terzo piano di quello che è il cosiddetto blocco M1. Giovedì scorso, infatti, il direttore generale dell'Ulss Polesana Antonio Compostella ha firmato la delibera per l'indizione della gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori per un costo a base d'asta di 856mila euro per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento normativo dell'area destinata ad ospitare gli ambulatori e le sale chirurgiche del reparto di Oculistica.
NUOVI LOCALI
Nello stesso bando è confluito anche un ulteriore intervento, che riguarda la realizzazione dei nuovi locali della Farmacia ospedaliera e territoriale al piano terra del Corpo B del complesso, sul lato nordovest, dalla parte opposta rispetto al nuovo ingresso. Per questo secondo intervento, il servizio tecnico dell'Ulss ha già predisposto il progetto esecutivo, approvato lo scorso 4 ottobre. In un'ottica di garantire comunque un risparmio, è stato deciso di procedere con un bando unico. L'intervento maggiore è quello che riguarda i lavori per le sale chirurgiche oculistiche, 620mila euro la cifra stimata per i lavori, mentre per la farmacia la cifra indicata per i soli lavori è di 95mila euro. Come illustrato nella delibera dello scorso novembre con cui si approvava il progetto di massima del primo intervento, tutto nasce dal fatto che «la revisione aggiornata al 2014 dello Studio di Fattibilità prevede l'evoluzione dell'ospedale di Rovigo a servizio del territorio Provinciale previa esecuzione di interventi anche consistenti di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento sismico e antincendio. Lo studio prevede prevalentemente la riorganizzazione degli spazi ai Corpi di fabbrica M e A del complesso ospedaliero per la riallocazione delle diverse funzioni sanitarie in aree omogenee, adeguate e riqualificate, in luogo della precedente costruzione di un nuovo corpo di fabbrica denominato Corpo H».
MESSA IN SICUREZZA
Non solo, ma si tratta di opere che servono contestualmente per adeguare la struttura alle norme di sicurezza, motivo per cui il finanziamento arriverà dalla Regione «in quanto trattasi di intervento necessario e impellente». Questo anche perché, «si ritiene indispensabile e urgente procedere alla verifica delle attuali aree adibite ad ambulatori e sale chirurgiche per la Uoc di Oculistica, ricollocandole in nuovi spazi idonei sia dal punto di vista dei percorsi igienico sanitari, che della qualità del microclima e degli spazi fisici, affinché il servizio stesso sia erogato in condizioni di efficacia ed efficienza, nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e sia appropriato rispetto ai reali bisogni di salute, psicologici e relazionali della persona». L' intervento è inserito nel programma triennale 2016-2018. Con l'approvazione dei documenti di gara, a breve verrà pubblicato il bando.
Francesco Campi
