(F.Cam.) Polizia locale sul piede di guerra. Vigili pronti a incrociare le braccia. A rendere incandescente una situazione di malumore già serpeggiante è stata la busta paga di aprile, relativa al mese di febbraio: i vigili si sono trovati decurtati i 150 euro dell'indennità di turno, già al centro di una accesa discussione ad inizio anno, senza alcuna spiegazione. E' stato chiesto un incontro al sindaco, avvenuto a margine del consiglio comunale di ieri. E non sono mancati gli attriti. Anche perché, secondo quanto trapela, il primo cittadino di fronte alle rivendicazioni dei circa 25 agenti presenti, ha chiamato il dirigente alle Risorse umane Alfonso Cavaliere perché spiegasse quale fosse il motivo dell'insolita sospensione e, di fronte alle sue risposte, è stato lui per primo a rimanere sorpreso e ad esclamare che non era possibile, che una cosa del genere non aveva senso, che doveva essere sanato tutto al più presto e che non sarebbe più dovuto accadere. All'incontro, presenti anche i sindacalisti Paolo Zanini della Cgil e Cristina Garbin, che, seppur non volendo rivelare cosa accaduto durante l'acceso confronto, fanno presente come all'origine di tutto ci sarebbe un disguido tecnico: «C'è stato un problema con la timbratura di quattro vigili dei 36 del comando spiegano - Questo avrebbe mandato in tilt il sistema informatico per la mancanza dei riscontri. E secondo quello che è stato spiegato, la decisione presa dal dirigente è stata di sospendere l'erogazione delle indennità a tutti. Se il 28 non sarà pagata, verrà dichiarato lo stato di agitazione. Questa, infatti, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché ci sono anche altri problemi che si trascinano da tempo, dalla sede che lo stesso sindaco ha definito indecente, fino al problema del conteggio dell'indennità di turno in alcuni casi specifici, passando per la questione dell'inadeguatezza dei mezzi e della pianta organica». Come spiega Zanini, fra l'altro, su quest'ultimo aspetto, «il sindaco ha più volte dichiarato di voler aumentare il numero di agenti e forse non sa che può farlo perché per la polizia locale non c'è più il blocco delle assunzioni. Una parte dei proventi delle multe sarebbe proprio vincolata per questo settore: basta proclami, bisogna aprire un tavolo di confronto».
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
