ALLARME IN CENTRO
ROVIGO Si può ormai dire che Palazzo Roverella fa acqua da tutte le parti. Anche ieri pomeriggio ha cominciato a gocciolare dell'acqua dal soffitto dei portici di piazza Vittorio Emanuele, a qualche metro di distanza da dove già lunedì erano dovuti intervenire la Polizia locale e i vigili del fuoco per transennare e mettere in sicurezza l'area. Sopra quel portico si trova il palazzo delle esposizioni di Rovigo e se ieri sembrava potesse trattarsi di un guasto al macchinario di deumidificazione, prende sempre più piede l'idea che all'origine di queste situazioni potenzialmente rischiose per i passanti, ci sia un guasto alle tubature dell'acqua.
GOCCE DAL SOFFITTO
Intorno alle 17 una pattuglia della Polizia locale si è recata per dei rilievi nella principale piazza a seguito di una segnalazione di alcuni passanti. A insospettire è stata una vistosa macchia sul soffitto dei portici, all'altezza del negozio L'Erbolario, che ha fatto la sua comparsa dopo quella poco distante davanti al negozio di ottica Toffoli. Dopo i primi rilievi, sono stati avvisati i vigili del fuoco, i tecnici comunali e della Fondazione Cariparo, visto che da qualche anno quest'ultima gestisce Palazzo Roverella. Sono al momento in corso le verifiche per comprendere da dove derivi quell'acqua.
PRIMA IPOTESI
Lunedì si è inizialmente pensato a un guasto al sistema di deumidificazione, tale da far traboccare la vaschetta di raccolta dell'acqua, ma visto che l'ultimo caso si è verificato in un punto differente e che un deumidificatore non può produrre una simile quantità di acqua, si sta sta valutando la presenza di rotture alle tubature idriche.
La Fondazione Cariparo, in una nota, sottolinea, però, che tale ulteriore problema si sarebbe verificato mentre i tecnici stavano provvedendo alla sistemazione dell'impianto di aerazione, con una nuova perdita di acqua.
Gli uomini del comandante Giovanni Tesoro, in ogni caso, hanno provveduto a delimitare l'area con una improvvisata transenna: un paio di tavolini del vicino bar Molinari e il nastro bianco e rosso. Sono poi arrivate le vere transenne, quelle che già si vedono al mercato settimanale.
ZONA INTERDETTA
Il transito ai pedoni è consentito, anche se dovranno fare la gimkana per evitare l'ostacolo. Ieri mattina, prima di quello che in molti sperano si tratti dell'ultimo episodio, visto che è il periodo festivo in cui i commercianti sperano di raggiungere i loro risultati massimi di vendita, l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin aveva detto che non c'era alcun problema e che le transenne davanti a Toffoli, posizionate lunedì mattina, sarebbero state tolte. Nemmeno a dirlo, sono nuovamente tornate utili.
La Fondazione ricorda, che ha in gestione Palazzo Roverella dal 2012. L'accordo, siglato con il Comune, prevede che la Fondazione si occupi solo della manutenzione ordinaria, tuttavia la Fondazione stessa sottolinea che «si sta facendo carico anche di quanto è riferito a manutenzioni straordinarie».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Si può ormai dire che Palazzo Roverella fa acqua da tutte le parti. Anche ieri pomeriggio ha cominciato a gocciolare dell'acqua dal soffitto dei portici di piazza Vittorio Emanuele, a qualche metro di distanza da dove già lunedì erano dovuti intervenire la Polizia locale e i vigili del fuoco per transennare e mettere in sicurezza l'area. Sopra quel portico si trova il palazzo delle esposizioni di Rovigo e se ieri sembrava potesse trattarsi di un guasto al macchinario di deumidificazione, prende sempre più piede l'idea che all'origine di queste situazioni potenzialmente rischiose per i passanti, ci sia un guasto alle tubature dell'acqua.
GOCCE DAL SOFFITTO
Intorno alle 17 una pattuglia della Polizia locale si è recata per dei rilievi nella principale piazza a seguito di una segnalazione di alcuni passanti. A insospettire è stata una vistosa macchia sul soffitto dei portici, all'altezza del negozio L'Erbolario, che ha fatto la sua comparsa dopo quella poco distante davanti al negozio di ottica Toffoli. Dopo i primi rilievi, sono stati avvisati i vigili del fuoco, i tecnici comunali e della Fondazione Cariparo, visto che da qualche anno quest'ultima gestisce Palazzo Roverella. Sono al momento in corso le verifiche per comprendere da dove derivi quell'acqua.
PRIMA IPOTESI
Lunedì si è inizialmente pensato a un guasto al sistema di deumidificazione, tale da far traboccare la vaschetta di raccolta dell'acqua, ma visto che l'ultimo caso si è verificato in un punto differente e che un deumidificatore non può produrre una simile quantità di acqua, si sta sta valutando la presenza di rotture alle tubature idriche.
La Fondazione Cariparo, in una nota, sottolinea, però, che tale ulteriore problema si sarebbe verificato mentre i tecnici stavano provvedendo alla sistemazione dell'impianto di aerazione, con una nuova perdita di acqua.
Gli uomini del comandante Giovanni Tesoro, in ogni caso, hanno provveduto a delimitare l'area con una improvvisata transenna: un paio di tavolini del vicino bar Molinari e il nastro bianco e rosso. Sono poi arrivate le vere transenne, quelle che già si vedono al mercato settimanale.
ZONA INTERDETTA
Il transito ai pedoni è consentito, anche se dovranno fare la gimkana per evitare l'ostacolo. Ieri mattina, prima di quello che in molti sperano si tratti dell'ultimo episodio, visto che è il periodo festivo in cui i commercianti sperano di raggiungere i loro risultati massimi di vendita, l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin aveva detto che non c'era alcun problema e che le transenne davanti a Toffoli, posizionate lunedì mattina, sarebbero state tolte. Nemmeno a dirlo, sono nuovamente tornate utili.
La Fondazione ricorda, che ha in gestione Palazzo Roverella dal 2012. L'accordo, siglato con il Comune, prevede che la Fondazione si occupi solo della manutenzione ordinaria, tuttavia la Fondazione stessa sottolinea che «si sta facendo carico anche di quanto è riferito a manutenzioni straordinarie».
Alberto Lucchin
