ALLARME IN CENTRO
ROVIGO I passanti in piazza Vittorio Emanuele hanno corso un pericolo. Un problema tecnico di un deumidificatore di Palazzo Roverella ha causato una infiltrazione sul soffitto della sottostante porticato di piazza Vittorio Emanuele, rischiando di causare la caduta di calcinacci attorno a uno degli antichi lampadari della principale piazza rodigina.
A scongiurare il pericolo è stato il tempestivo intervento della Polizia locale e dei vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area con le transenne. Ora si dovranno valutare gli interventi per scongiurare il peggio. Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12.30, è giunta una telefonata di un passante che ha riportato di avere sentito cadere delle gocce sulla propria testa passando davanti alle vetrine del negozio d'ottica Toffoli. Effettivamente si notava una grande macchia di umidità sul soffitto e sui muri sottostanti Palazzo Roverella.
PORTICI CHIUSI
A quel punto si sono recate sul posto due pattuglie dei vigili che hanno transennato l'area, fortunatamente poco frequentata a quell'ora del giorno, e poco dopo è arrivata anche l'autogru dei pompieri. Quel punto presenta già una profonda crepa nel controsoffitto, tant'è che dove c'è quel lampadario, si vede una grande rete di sicurezza che in tiene in posizione l'intonaco. Il lampadario fortunatamente è sostenuto da una piastra di cemento che sta tenendo, ma il rischio in questo momento è che ceda lo strato più debole attorno a esso. Non sarebbe certo un forte rischio per i passanti, visto che si tratta di qualche calcinaccio, ma la precauzione viene prima di tutto e per questo motivo non è possibile transitare in quel tratto dei portici della piazza. Dopo l'arrivo dei vigili urbani e del fuoco sono stati convocati i tecnici del Comune (proprietario del Roverella) e della Fondazione Cariparo (che gestisce le sale espositive).
All'origine del problema c'è una vaschetta di raccolta delle acque del sistema di deumidificazione, con quest'ultimo che non si è arrestato una volta raggiunto il livello massimo. Per questo motivo l'acqua è tracimata ed è uscita dal sistema, provocando quel mini allagamento.
L'INTERVENTO
Il problema per quanto riguarda l'esecuzione di lavori sul palazzo storico per le mostre artistiche di Rovigo è il vincolo della Sovrintendenza. Va seguito un preciso iter burocratico per poter eseguire qualsiasi intervento, sia esso di grande o piccola portata, perché va approvato da una commissione che ne approvi il progetto. La preoccupazione è che possa essere rovinato l'aspetto dell'edificio qualora non sia eseguito a regola d'arte e con una motivazione specifica.
La zona non è nuova a situazioni di questo tipo. Come accennato, dei lavori si sono svolti già qualche anno fa e hanno provveduto a rinforzare il controsoffitto, installando anche una rete di protezione per l'eventuale caduta di calcinacci. Quel che è certo è che è il Comune dovrà provvedere quanto prima a rimettere a posto quell'area, visto che è transennata in un periodo in cui la piazza, addobbata per le festività natalizie, è ancor più frequentata.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO I passanti in piazza Vittorio Emanuele hanno corso un pericolo. Un problema tecnico di un deumidificatore di Palazzo Roverella ha causato una infiltrazione sul soffitto della sottostante porticato di piazza Vittorio Emanuele, rischiando di causare la caduta di calcinacci attorno a uno degli antichi lampadari della principale piazza rodigina.
A scongiurare il pericolo è stato il tempestivo intervento della Polizia locale e dei vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area con le transenne. Ora si dovranno valutare gli interventi per scongiurare il peggio. Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12.30, è giunta una telefonata di un passante che ha riportato di avere sentito cadere delle gocce sulla propria testa passando davanti alle vetrine del negozio d'ottica Toffoli. Effettivamente si notava una grande macchia di umidità sul soffitto e sui muri sottostanti Palazzo Roverella.
PORTICI CHIUSI
A quel punto si sono recate sul posto due pattuglie dei vigili che hanno transennato l'area, fortunatamente poco frequentata a quell'ora del giorno, e poco dopo è arrivata anche l'autogru dei pompieri. Quel punto presenta già una profonda crepa nel controsoffitto, tant'è che dove c'è quel lampadario, si vede una grande rete di sicurezza che in tiene in posizione l'intonaco. Il lampadario fortunatamente è sostenuto da una piastra di cemento che sta tenendo, ma il rischio in questo momento è che ceda lo strato più debole attorno a esso. Non sarebbe certo un forte rischio per i passanti, visto che si tratta di qualche calcinaccio, ma la precauzione viene prima di tutto e per questo motivo non è possibile transitare in quel tratto dei portici della piazza. Dopo l'arrivo dei vigili urbani e del fuoco sono stati convocati i tecnici del Comune (proprietario del Roverella) e della Fondazione Cariparo (che gestisce le sale espositive).
All'origine del problema c'è una vaschetta di raccolta delle acque del sistema di deumidificazione, con quest'ultimo che non si è arrestato una volta raggiunto il livello massimo. Per questo motivo l'acqua è tracimata ed è uscita dal sistema, provocando quel mini allagamento.
L'INTERVENTO
Il problema per quanto riguarda l'esecuzione di lavori sul palazzo storico per le mostre artistiche di Rovigo è il vincolo della Sovrintendenza. Va seguito un preciso iter burocratico per poter eseguire qualsiasi intervento, sia esso di grande o piccola portata, perché va approvato da una commissione che ne approvi il progetto. La preoccupazione è che possa essere rovinato l'aspetto dell'edificio qualora non sia eseguito a regola d'arte e con una motivazione specifica.
La zona non è nuova a situazioni di questo tipo. Come accennato, dei lavori si sono svolti già qualche anno fa e hanno provveduto a rinforzare il controsoffitto, installando anche una rete di protezione per l'eventuale caduta di calcinacci. Quel che è certo è che è il Comune dovrà provvedere quanto prima a rimettere a posto quell'area, visto che è transennata in un periodo in cui la piazza, addobbata per le festività natalizie, è ancor più frequentata.
Alberto Lucchin
