Il Comune fa un passo indietro sulla cauzione da far pagare alle associazioni sportive. Lo anticipa il consigliere comunale di Fare, Antonio Rossini, che aveva presdentato un'interrogazione. «Il Comune da quest'anno, senza deliberare in consiglio, ha introdotto il fardello della cauzione-fidejussione, aggravando i conti delle polisportive e dei numerosi volontari che prestano la loro opera, con un onere finanziario che mette in difficoltà economica la stessa vita delle associazioni. È per questo che raccogliendo le rimostranze e il disappunto di molte società sportive, ho presentato l'interrogazione. In particolare ho chiesto al sindaco e alla giunta di attenersi alla delibera di consiglio comunale numero 11 di quest'anno, che relativamente alle tariffe per l'uso degli impianti sportivi, non prevedeva alcun deposito cauzionale in contanti alla tesoreria o attraverso la presentazione di fidejussione bancaria ovvero di polizza assicurativa fidejussoria, e comunque ho chiesto se si stiano per adottare provvedimenti affinché la richiesta per l'uso delle palestre e impianti sportivi non preveda tale adempimento oneroso». Nel prossimo consiglio comunale verosimilmente verrà presentato un emendamento con il quale verrà tolto il fardello della cauzione e sarà disposta la restituzione del deposito in denaro già versato dalle polisportive. «Come sempre cerco di avere un atteggiamento propositivo, evidenziando le problematiche rappresentate dai cittadini e nel contempo avanzando le soluzioni, evitando così sterili polemiche, con un dialogo positivo e costruttivo a vantaggio della città».
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