Roma rassicura: «Competenze inalterate»

(A.Gar.) Buone notizie per i dipendenti della sede rodigina dell'Ispettorato del lavoro che da gennaio è stata accorpata a Ferrara, con la chiusura di gran parte delle attività degli uffici in via Piva. Dopo le proteste delle scorse settimane e l'interessamento delle istituzioni, qualcosa sta iniziando a muoversi da Roma arrivano segnali positivi. Nella sede capitolina dell'Ispettorato del lavoro si sono infatti incontrati una delegazione della succursale rodigina, organizzazioni sindacali polesane, alcuni rappresentanti politici locali, con in testa il parlamentare Crivellari, promotore dell'iniziativa, e Giuseppe Diana della direzione nazionale.
Rassicurazioni sulla funzionalità dell'ufficio di Rovigo sono arrivate in merito al mantenimento delle funzioni, che rimarranno quindi inalterate. «Ci sarà un unico direttore, ma con i due uffici che sostanzialmente saranno operativi come prima ha sottolineato Crivellari Sono giunte rassicurazioni dal lato operativo e sulla continuità della presenza nella sede rodigina, anche alla luce di una riorganizzazione ancora in atto. È stata sottolineata la diversità delle due realtà e quindi le difficoltà che un accorpamento avrebbe potuto incontrare. Mi pare che la direzione abbia chiare queste preoccupazioni e la questione sarà trattata anche in sede politica e negli organi legislativi per dare efficienza a un servizio fondamentale per il rispetto delle norme sul lavoro».
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