Roana: «Giù le mani da Forza Italia»

Lunedì 24 Aprile 2017
«Quelli che fanno cagnara sono solo interessati alle poltrone. Forza Italia è una sola e chi non è in linea, può tornare da dove è venuto o restare dove è».
La pensa così Valter Roana, coordinatore comunale di Forza Italia, la cui testa è stata chiesta, insieme a quella del coordinatore provinciale Bartolomeo Amidei, con una spedizione carbonara che li ha bypassati rivolgendosi direttamente al coordinamento regionale. «Pare che del gruppo facesse parte anche Alessandro Duò, così mi hanno riferito. Che è lui che si agita con Bimbatti e Gasparetto. Il regionale ci ha rinnovato la massima stima e ha bollato il blitz come una pagliacciata. Ma cosa vuole Duo? Chi è Duo?», punge Roana.
Dopo la scalata a Bancadria, pare che l'imprenditore che Massimo Bergamin ha messo alla guida di Asm spa, stia tentando di scalare anche Forza Italia. «Quella nomina, non decisa insieme alla maggioranza, strana, spuntata dal nulla, fra l'altro di una persona che nell'ultima campagna elettorale si era mosso a sostegno del candidato del Pd, è stata uno dei motivi delle tensioni nella notte di lunghi coltelli dello scorso novembre. Ho chiesto solo perché il sindaco volesse a tutti i costi lui, ma ancora non ho ricevuto risposte. Lì è nata la rottura, ma Bergamin si dimentica quello che aveva detto: non ha rispettato i patti che aveva stretto prima delle elezioni, quando non era nessuno. Senza Forza Italia non andava da nessuna parte. E ora addirittura si permette di metter bocca in casa d'altri, di decidere dentro il nostro partito. È riuscito a dividere il nostro gruppo consiliare, con Sguotti che è stato comprato mettendo in giunta sua figlia. Io gli avevo detto che per opportunità era meglio che si dimettesse, ma secondo lui non c'è alcuna incompatibilità. Come fa a votare contro sua figlia? Via, non prendiamoci in giro».
Lo strappo di novembre sembrava ricucito, ma le ferite non si sono rimarginate.: «Io un lavoro ce l'ho, faccio politica per passione, non per guadagnarmi uno stipendio - aggiunge Roana - chi vuole la mia testa è forse perché gliene serve una. O forse perché ha bisogni di poltrone da piazzare. Le voci su un possibile siluramento di Conchi per mettere Cristina Folchini in giunta e assegnare Asm Set a qualcuno senza lavoro, le ho sentite anch'io».
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