ASTRONOMIA
ROVIGO È atteso il ritorno di Spaziando, serie di incontri promossi dal Gruppo astrofili polesani. Anche quest'anno i relatori fanno parte di un panorama scientifico molto apprezzato in campo nazionale e internazionale. Si parte il 20 novembre con Jerry Ercolini, socio degli Astrofili e a capo del gruppo di ricerca 45Gru che tratterà un campo estremamente affascinante, Fenomeni luminosi anomali in Polesine. Le ricerche di Ercolini sono apprezzate anche all'estero, dove le sue analisi sono state prese in considerazione e valutate per alcune ricerche assieme a astrofisici noti nel panorama mondiale.
Il 4 dicembre sarà la volta di Alice Mattiuz, geologa dell'università di Padova che ha portato come tesi di laurea le analisi della condrite San Leo che è custodita al Planetario di Rovigo del Gap e risulta essere uno dei meteoriti ritrovati più antichi in Europa, stimata in 4,5 miliardi di anni e trovata casualmente in montagna da Alberto Parri, socio del gruppo astronomico rodigino.
Il 18 dicembre tocca a Roberto Ragazzoni, esperto di ottiche mondiali, socio fondatore e direttore scientifico dell'Osservatorio astronomico di Rovigo, e anche della Specola di Padova. L'esperto tratterà dei nuovi telescopi e delle loro metodiche di osservazione.
Dopo la pausa natalizia, Spaziando riprende il 22 gennaio con l'astronomo Dario Tiveron che lavora anche al Planetario di Padova e che parlerà di come trattare la scienza e comprenderla con la visione degli occhi spiegando le varie dinamiche.
Il 12 febbraio Stefano Furin, geologo e socio del gruppo Astrofili rodigino, parlerà del cambiamento climatico che ha portato l'estinzione dei dinosauri, quel cambiamento che durò molti anni a causa di fenomeni celesti.
Il 26 febbraio, l'astronomo padovano Simone Zaggia parlerà di un campo di ultima generazione e ricco di nuove scoperte, le onde gravitazionali, ritenute dei messaggeri dell'universo nascosto.
La rassegna si concluderà il 26 marzo con l'astrofisico e ricercatore Massimo Teodorani che parlerà di un campo molto misterioso e altrettanto affascinante: le luci di Hessdalen, ovvero le famose luci anomale che si sviluppano in Norvegia.
Tutti gli incontri di Spaziando si svolgeranno alle 21 all'auditorium del liceo scientifico Paleocapa di Rovigo con entrata libera e priva di prenotazione. Per informazioni: www.astrofilipolesani.net oppure chiamare il numero 347/9842207.
Elisabetta Zanchetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO È atteso il ritorno di Spaziando, serie di incontri promossi dal Gruppo astrofili polesani. Anche quest'anno i relatori fanno parte di un panorama scientifico molto apprezzato in campo nazionale e internazionale. Si parte il 20 novembre con Jerry Ercolini, socio degli Astrofili e a capo del gruppo di ricerca 45Gru che tratterà un campo estremamente affascinante, Fenomeni luminosi anomali in Polesine. Le ricerche di Ercolini sono apprezzate anche all'estero, dove le sue analisi sono state prese in considerazione e valutate per alcune ricerche assieme a astrofisici noti nel panorama mondiale.
Il 4 dicembre sarà la volta di Alice Mattiuz, geologa dell'università di Padova che ha portato come tesi di laurea le analisi della condrite San Leo che è custodita al Planetario di Rovigo del Gap e risulta essere uno dei meteoriti ritrovati più antichi in Europa, stimata in 4,5 miliardi di anni e trovata casualmente in montagna da Alberto Parri, socio del gruppo astronomico rodigino.
Il 18 dicembre tocca a Roberto Ragazzoni, esperto di ottiche mondiali, socio fondatore e direttore scientifico dell'Osservatorio astronomico di Rovigo, e anche della Specola di Padova. L'esperto tratterà dei nuovi telescopi e delle loro metodiche di osservazione.
Dopo la pausa natalizia, Spaziando riprende il 22 gennaio con l'astronomo Dario Tiveron che lavora anche al Planetario di Padova e che parlerà di come trattare la scienza e comprenderla con la visione degli occhi spiegando le varie dinamiche.
Il 12 febbraio Stefano Furin, geologo e socio del gruppo Astrofili rodigino, parlerà del cambiamento climatico che ha portato l'estinzione dei dinosauri, quel cambiamento che durò molti anni a causa di fenomeni celesti.
Il 26 febbraio, l'astronomo padovano Simone Zaggia parlerà di un campo di ultima generazione e ricco di nuove scoperte, le onde gravitazionali, ritenute dei messaggeri dell'universo nascosto.
La rassegna si concluderà il 26 marzo con l'astrofisico e ricercatore Massimo Teodorani che parlerà di un campo molto misterioso e altrettanto affascinante: le luci di Hessdalen, ovvero le famose luci anomale che si sviluppano in Norvegia.
Tutti gli incontri di Spaziando si svolgeranno alle 21 all'auditorium del liceo scientifico Paleocapa di Rovigo con entrata libera e priva di prenotazione. Per informazioni: www.astrofilipolesani.net oppure chiamare il numero 347/9842207.
Elisabetta Zanchetta
