(F.Cam.) Mette subito le mani avanti l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin, che cerca di smorzare sul nascere ogni polemica. Ma non è facile, perché il tema è quello dei rifiuti. «Nessun commissariamento politico del sindaco Bergamin, ma semplice necessità di superare l'impasse di una situazione che non coinvolge il capoluogo ma tutti i sindaci, che si sta procrastinando da troppo tempo e che ora necessita di essere risolta», rimarca Bottacin che ha chiesto per lunedì prossimo la convocazione dell'assemblea dei sindaci che dovranno comporre il nuovo ente che prenderà il posto del Consorzio Rsu. All'incontro, su richiesta regionale, sarà presente anche il prefetto Enrico Caterino, a conferma di quanto la questione sia spinosa. Del resto, gli ultimatum di Venezia sono caduti nel vuoto e ora incombe l'ultima data entro la quale dovrà essere approvata la convenzione: 31 marzo. Il nodo del contendere, in particolare fra Bergamin e i sindaci della fronda dei 34, è quello che riguarda lo schema di convenzione. Ora, però, non sembra esserci più tempo e l'input regionale è che si approvi lo schema tipo. «Nessun tentativo di forzare la mano precisa Bottacin anzi il mio obiettivo è chiudere in maniera positiva la vicenda portando a compimento la costituzione del Consiglio di bacino che, ricordo, avrebbe dovuto essere fatta già entro settembre 2014. Con questo spirito mi sono mosso insieme alle strutture regionali della Direzione Ambiente per promuovere un incontro con la massima autorità di governo del territorio, ovvero la Prefettura, e i Comuni affinché si superassero le difficoltà esistenti».
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