RETE IDRICA
ROVIGO Ne è passata di acqua sotto i ponti. E se per lavori straordinari al potabilizzatore di Boara verrà sospesa l'erogazione di acqua dalle 23.30 di domani alle 5 di mercoledì ad Arquà, Bosaro, Ceregnano, Costa, Pontecchio, Rovigo, San Martino, Villadose e Villamarzana, sono in arrivo fiumi di soldi per rimettere a posto le reti idriche.
INVESTIMENTI
Ad annunciarlo è proprio il sindaco Bergamin. Quello che, esattamente un anno fa, capeggiava la fronda contro la fusione fra Polesine Acque e Centro Veneto Servizi. Ieri ha inviato una nota che riguarda un massiccio intervento di ristrutturazione della rete da parte di Acquevenete, con oltre 700mila euro stanziati, sottolineando di essere «sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta quando ho appoggiato la fusione tra i due enti del servizio idrico». Un anno fa il tenore delle affermazioni era di ben altro tipo, tanto che l'annunciato matrimonio era slittato proprio perché la sposa polesana si era inizialmente ritirata.
CAMBIO DI ROTTA
Il fronte del no, con Rovigo in testa, pesava per circa un quarto delle quote. A sufficienza per affondare il tutto impedendo il raggiungimento del numero legale. Poi, a sorpresa, la decisione di Bergamin di avallare la fusione. «La fusione approvata non è quella originaria aveva poi spiegato - perché sono state recepite modifiche sulla tutela dei dipendenti, sulla sede a Rovigo e sul saldo delle pendenze che Polesine Acque ha nei confronti dei Comuni, proprietari delle reti». Bergamin, che della nuova società è vicepresidente, spiega che venerdì il cda ha stanziare 700mila euro per il rinnovo della rete idrica a Rovigo e Pontecchio. «Si tratta spiega il sindaco - di un intervento strutturale di grande importanza che provvede all'ottimizzazione del servizio e alla riduzione delle perdite in un'ottica di sostenibilità ambientale. In primis, sono felice di annunciare, che verrà effettuato un intervento proprio su via Nogarazze, a Roverdicrè, da cui, qualche giorno fa, ho ricevuto una petizione firmata da molti cittadini che segnalavano scarsità di fornitura e pressione dell'acqua. I lavori coinvolgeranno tutta la strada fino all'ultima abitazione cosicché si potrà risolvere l'annoso problema». In centro città verranno stese nuove condotte in via Rossini e via Pizzarda. A Sant'Apollinare saranno interessate via Pisacane e Risorgimento. A Sarzano, via Capitello, avrà nuove tubature come Boara in via Radecchio. Grignano sarà interessata dagli interventi nelle vie D'Azeglio e Modigliani.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Ne è passata di acqua sotto i ponti. E se per lavori straordinari al potabilizzatore di Boara verrà sospesa l'erogazione di acqua dalle 23.30 di domani alle 5 di mercoledì ad Arquà, Bosaro, Ceregnano, Costa, Pontecchio, Rovigo, San Martino, Villadose e Villamarzana, sono in arrivo fiumi di soldi per rimettere a posto le reti idriche.
INVESTIMENTI
Ad annunciarlo è proprio il sindaco Bergamin. Quello che, esattamente un anno fa, capeggiava la fronda contro la fusione fra Polesine Acque e Centro Veneto Servizi. Ieri ha inviato una nota che riguarda un massiccio intervento di ristrutturazione della rete da parte di Acquevenete, con oltre 700mila euro stanziati, sottolineando di essere «sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta quando ho appoggiato la fusione tra i due enti del servizio idrico». Un anno fa il tenore delle affermazioni era di ben altro tipo, tanto che l'annunciato matrimonio era slittato proprio perché la sposa polesana si era inizialmente ritirata.
CAMBIO DI ROTTA
Il fronte del no, con Rovigo in testa, pesava per circa un quarto delle quote. A sufficienza per affondare il tutto impedendo il raggiungimento del numero legale. Poi, a sorpresa, la decisione di Bergamin di avallare la fusione. «La fusione approvata non è quella originaria aveva poi spiegato - perché sono state recepite modifiche sulla tutela dei dipendenti, sulla sede a Rovigo e sul saldo delle pendenze che Polesine Acque ha nei confronti dei Comuni, proprietari delle reti». Bergamin, che della nuova società è vicepresidente, spiega che venerdì il cda ha stanziare 700mila euro per il rinnovo della rete idrica a Rovigo e Pontecchio. «Si tratta spiega il sindaco - di un intervento strutturale di grande importanza che provvede all'ottimizzazione del servizio e alla riduzione delle perdite in un'ottica di sostenibilità ambientale. In primis, sono felice di annunciare, che verrà effettuato un intervento proprio su via Nogarazze, a Roverdicrè, da cui, qualche giorno fa, ho ricevuto una petizione firmata da molti cittadini che segnalavano scarsità di fornitura e pressione dell'acqua. I lavori coinvolgeranno tutta la strada fino all'ultima abitazione cosicché si potrà risolvere l'annoso problema». In centro città verranno stese nuove condotte in via Rossini e via Pizzarda. A Sant'Apollinare saranno interessate via Pisacane e Risorgimento. A Sarzano, via Capitello, avrà nuove tubature come Boara in via Radecchio. Grignano sarà interessata dagli interventi nelle vie D'Azeglio e Modigliani.
F.Cam.
