FONDI PER LO SVILUPPO
ROVIGO Finanziamenti per 6 milioni, 100 operatori coinvolti e 10 milioni di investimenti. Sono i numeri che il Gal Polesine Delta Po ha concretizzato nell'ambito del Programma di sviluppo locale 2014-2020. Con i primi 7 bandi avviati nel 2017 sono quasi 6 milioni di euro i contributi del programma impegnati nell'ambito di operatività del Gal, composto da 33 comuni del Polesine, da Melara a Porto Tolle. «Complessivamente sono stati coinvolti oltre 100 operatori locali tra enti pubblici e imprese private - hanno spiegato in Camera di Commercio il presidente di Gal Polesine Delta po, Francesco Peratello, il vice Michele Raisi e il direttore Stefano Fracasso - I privati che hanno presentato domanda di contributo nel 2017 sono oltre 70, non solo imprese esistenti, ma anche cittadini che vogliono avviare una nuova attività imprenditoriale nel settore agricolo, in particolare nell'ambito di agriturismi, fattorie didattiche e turismo rurale e nei settori dell'accoglienza turistica, come trattorie, B&B, affittacamere o noleggio biciclette».
Accanto agli interventi degli operatori privati, il Gal ha coinvolto 25 enti pubblici (24 Comuni e la Provincia), ai quali sono stati destinati oltre 3 milioni di contributi. Tra gli interventi che saranno realizzati il museo diffuso delle dune fossili e via delle valli a Rosolina, il collegamento e qualificazione dei percorsi ciclabili, la messa in sicurezza dei ponti di barche sul Po di Goro e di Gnocca a Porto Tolle, la valorizzazione di aree umide e percorsi ciclabili a Corbola, Fiesso, Trecenta, Bagnolo di Po, Bergantino e Villanova. Nel 2018,i circa 2 milioni di euro saranno ancora a disposizione di comuni e privati.
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Finanziamenti per 6 milioni, 100 operatori coinvolti e 10 milioni di investimenti. Sono i numeri che il Gal Polesine Delta Po ha concretizzato nell'ambito del Programma di sviluppo locale 2014-2020. Con i primi 7 bandi avviati nel 2017 sono quasi 6 milioni di euro i contributi del programma impegnati nell'ambito di operatività del Gal, composto da 33 comuni del Polesine, da Melara a Porto Tolle. «Complessivamente sono stati coinvolti oltre 100 operatori locali tra enti pubblici e imprese private - hanno spiegato in Camera di Commercio il presidente di Gal Polesine Delta po, Francesco Peratello, il vice Michele Raisi e il direttore Stefano Fracasso - I privati che hanno presentato domanda di contributo nel 2017 sono oltre 70, non solo imprese esistenti, ma anche cittadini che vogliono avviare una nuova attività imprenditoriale nel settore agricolo, in particolare nell'ambito di agriturismi, fattorie didattiche e turismo rurale e nei settori dell'accoglienza turistica, come trattorie, B&B, affittacamere o noleggio biciclette».
Accanto agli interventi degli operatori privati, il Gal ha coinvolto 25 enti pubblici (24 Comuni e la Provincia), ai quali sono stati destinati oltre 3 milioni di contributi. Tra gli interventi che saranno realizzati il museo diffuso delle dune fossili e via delle valli a Rosolina, il collegamento e qualificazione dei percorsi ciclabili, la messa in sicurezza dei ponti di barche sul Po di Goro e di Gnocca a Porto Tolle, la valorizzazione di aree umide e percorsi ciclabili a Corbola, Fiesso, Trecenta, Bagnolo di Po, Bergantino e Villanova. Nel 2018,i circa 2 milioni di euro saranno ancora a disposizione di comuni e privati.
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