(M.Sca.) E' proprio vero che il postino suona sempre due volte. Anzi, alle volte può succedere che il campanello possa suonare anche tre volte. Il fatto è avvenuto a Rovigo, quartiere San Bortolo, dove una quarantenne che la settimana scorsa si trovava in vacanza con la famiglia al rientro ha trovato sulla cassetta delle lettere due avvisi: il primo di una raccomandata e il secondo di un atto portato da un messo comunale. Il documento del messo, datato 17 luglio ma consegnato il 19 luglio, è stato recuperato subito lunedì mattina all'ufficio notifiche di vicolo Zanella, non appena la donna è tornata a casa dalle ferie. Invece la raccomandata, consegnata dal postino il 21 luglio, che avrebbe potuto essere ritirata in posta solo a partire da ieri, quando è stata aperta conteneva la stessa cosa prelevata il giorno prima dal messo. Dunque due avvisi, entrambi provenienti dal Tribunale di Rovigo, spediti con due diverse modalità: una postale, tramite portalettere, e l'altra direttamente a mano dal messo comunale.
La destinataria all'inizio pensava si trattasse di due cose ben distinte, temendo anche di essere incappata in qualche multa. Ma il colmo dei colmi era però dietro l'angolo. Quando infatti è tornata a casa dai vari giri negli uffici, ha trovato il postino, che le ha consegnato un'ulteriore lettera, nella quale si comunicava che l'avviso del messo era in giacenza al'ufficio messi, che era stato depositato nella cassetta della posta la settimana scorsa e poteva essere ritirato. Insomma, per un solo unico atto, il postino e il messo sono andati a casa della 40enne più volte e l'ultima di queste per consegnare un avviso che era già stato ritirato due volte, tra ieri e lunedì. Tre passaggi in un'abitazione per la stessa cosa. In questo caso si è di fronte a procedimenti molto zelanti, con un unico documento consegnato in due differenti modi. In altri casi c'è gente che la posta non la riceve neppure...
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La destinataria all'inizio pensava si trattasse di due cose ben distinte, temendo anche di essere incappata in qualche multa. Ma il colmo dei colmi era però dietro l'angolo. Quando infatti è tornata a casa dai vari giri negli uffici, ha trovato il postino, che le ha consegnato un'ulteriore lettera, nella quale si comunicava che l'avviso del messo era in giacenza al'ufficio messi, che era stato depositato nella cassetta della posta la settimana scorsa e poteva essere ritirato. Insomma, per un solo unico atto, il postino e il messo sono andati a casa della 40enne più volte e l'ultima di queste per consegnare un avviso che era già stato ritirato due volte, tra ieri e lunedì. Tre passaggi in un'abitazione per la stessa cosa. In questo caso si è di fronte a procedimenti molto zelanti, con un unico documento consegnato in due differenti modi. In altri casi c'è gente che la posta non la riceve neppure...
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