Saranno oltre sei i milioni che arriveranno in 17 Comuni polesani, grazie ai nuovi otto bandi pubblicati una settimana fa sul Bur del Veneto. «Per la precisione sono 4 milioni dal Gal Adige e oltre 2 milioni da privati - sottolinea la direttrice del Gruppo di azione locale Polesine Adige Claudia Rizzi - Si tratta del frutto di un'indagine su tutta l'area di nostra competenza, partita un anno e mezzo fa. L'analisi ha tenuto conto degli aspetti positivi, ma anche delle criticità. Innanzitutto ci siamo concentrati sui 496 chilometri quadrati comprendenti Giacciano con Baruchella, Badia, Canda, Castelguglielmo, Lendinara, San Bellino, Fratta, Lusia, Villanova del Ghebbo, Costa, Villamarzana, Arquà, Rovigo, San Martino di Venezze, Villadose, Ceregnano, Pettorazza. Abbiamo riscontrato la presenza di ben 112 ville venete, due castelli, due musei archeologici, numerosi palazzi storici e pinacoteche. Inoltre la presenza di prodotti certificati, come l'insalata Igp di Lusia e l'aglio bianco Dop polesano, ai quali vanno aggiunte le noci e la panificazione. Come aspetti negativi vi sono il preoccupante invecchiamento dei responsabili delle aziende, oltre il 55% dei quali è over 60, con scarsa conoscenza dell'informatica e assenza di siti internet. Per non parlare della mancanza di connubio tra prodotti agricoli e turismo».
Da questi dati è dunque stato creato il Piano di sviluppo locale, che interesserà la zona del medio e alto polesine per i prossimi sette anni. «Le misure e interventi compresi negli avvisi degli otto bandi pubblici a regia Gal comprendono tre ambiti: creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole, infrastrutture e informazione per lo sviluppo del territorio sostenibile nelle aree rurali, recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale - sottolinea il presidente Alberto Faccioli - Badia avrà la riqualificazione dell'itinerario lungo l'Adigetto, Costa i giardini dell'Alboron, Fratta lo scolo Valdentro, Villanova del Ghebbo la realizzazione di un punto informativo rivolto alla filiera della scarpa. Inoltre Arquà e Lusia potranno usufruire del bando per infrastrutture per lo sviluppo del turismo rurale, Canda, Castelguglielmo, Giacciano con Baruchella del restauro delle ex scuole elementari, la Provincia del restauro e del risanamento degli intonaci esterni e delle mura del giardino di villa Badoer, San Bellino della ristrutturazione di un ex mulino, Lusia del rifacimento della torre di villa Morosini, San Martino di Venezze dei lavori a palazzo Mangilli Valmarana, Villadose del restauro di villa Patella».
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Da questi dati è dunque stato creato il Piano di sviluppo locale, che interesserà la zona del medio e alto polesine per i prossimi sette anni. «Le misure e interventi compresi negli avvisi degli otto bandi pubblici a regia Gal comprendono tre ambiti: creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole, infrastrutture e informazione per lo sviluppo del territorio sostenibile nelle aree rurali, recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale - sottolinea il presidente Alberto Faccioli - Badia avrà la riqualificazione dell'itinerario lungo l'Adigetto, Costa i giardini dell'Alboron, Fratta lo scolo Valdentro, Villanova del Ghebbo la realizzazione di un punto informativo rivolto alla filiera della scarpa. Inoltre Arquà e Lusia potranno usufruire del bando per infrastrutture per lo sviluppo del turismo rurale, Canda, Castelguglielmo, Giacciano con Baruchella del restauro delle ex scuole elementari, la Provincia del restauro e del risanamento degli intonaci esterni e delle mura del giardino di villa Badoer, San Bellino della ristrutturazione di un ex mulino, Lusia del rifacimento della torre di villa Morosini, San Martino di Venezze dei lavori a palazzo Mangilli Valmarana, Villadose del restauro di villa Patella».
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