ENTI
ROVIGO Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze, è stato eletto nel Consiglio delle Autonomie locali, organismo sorto con legge regionale 31 del 25 settembre 2017. Lo spoglio dei voti è stato effettuato ieri mattina, a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale. In tutto sono stati 122, i votanti per un totale di 140 voti espressi. Nel Cal Veneto entrano a far parte quattro sindaci di Comuni sopra i cinquemila abitanti, sei di Comuni sotto i cinquemila abitanti e due rappresentanti dell'Unione dei Comuni.
«È un organo di rappresentanza degli enti locali, nonché di consultazione e di cooperazione tra gli stessi e la Regione - spiega Piasentini - al suo interno ci sono anche i sindaci dei Comuni capoluogo, della Città metropolitana e i presidenti delle Province. Il nuovo ente organico alla Regione ha la possibilità di controllo in materia di bilancio e destinazione dei fondi. È stato voluto dalla Regione per avere la voce di tutti i territori».
Per le zone di Rovigo, Verona e Vicenza, le votazioni sono state eseguite venerdì mattina a Montecchio Maggiore. «Visto che il territorio polesano è rappresentato per la maggior parte da Comuni sotto i cinquemila abitanti, avere un rappresentante qui si tratta di un bel risultato. Ringrazio tutti i sindaci di vari schieramenti politici che mi hanno votato recandosi a Montecchio. Il mio compito sarà di fare da tramite alle esigenze dei piccoli Comuni».
Gli eletti resteranno in carica fino al 2020, fino alla scadenza del mandato della giunta regionale, per poi essere rinnovato.
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze, è stato eletto nel Consiglio delle Autonomie locali, organismo sorto con legge regionale 31 del 25 settembre 2017. Lo spoglio dei voti è stato effettuato ieri mattina, a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale. In tutto sono stati 122, i votanti per un totale di 140 voti espressi. Nel Cal Veneto entrano a far parte quattro sindaci di Comuni sopra i cinquemila abitanti, sei di Comuni sotto i cinquemila abitanti e due rappresentanti dell'Unione dei Comuni.
«È un organo di rappresentanza degli enti locali, nonché di consultazione e di cooperazione tra gli stessi e la Regione - spiega Piasentini - al suo interno ci sono anche i sindaci dei Comuni capoluogo, della Città metropolitana e i presidenti delle Province. Il nuovo ente organico alla Regione ha la possibilità di controllo in materia di bilancio e destinazione dei fondi. È stato voluto dalla Regione per avere la voce di tutti i territori».
Per le zone di Rovigo, Verona e Vicenza, le votazioni sono state eseguite venerdì mattina a Montecchio Maggiore. «Visto che il territorio polesano è rappresentato per la maggior parte da Comuni sotto i cinquemila abitanti, avere un rappresentante qui si tratta di un bel risultato. Ringrazio tutti i sindaci di vari schieramenti politici che mi hanno votato recandosi a Montecchio. Il mio compito sarà di fare da tramite alle esigenze dei piccoli Comuni».
Gli eletti resteranno in carica fino al 2020, fino alla scadenza del mandato della giunta regionale, per poi essere rinnovato.
M.Sca.
