Permessi e organico, visioni opposte

Giovedì 23 Marzo 2017
(G.Fra.) «Per il 2017 abbiamo programmato un +31% di ore annue per il contingente Oss rispetto al 2016 ed +10,6 % di contingente infermieri». Il consiglio di amministrazione della casa di riposo, il presidente Sandra Passadore, ed i consiglieri Lorenzo Bertaglia, Sandro Bisco ed Anna Paola Lisi , con loro il direttore Mauro Badiale, hanno risposto con i numeri al mondo della politica che invoca le loro dimissioni ed ai sindacati.
Badiale e il cda dicono di non aver chiaro il motivo dell'agitazione. «Forse - dice il direttore - è dato dal fatto che ho voluto regolamentare come prescrive la legge i cambi di turno, prima liberi sul come e quanto». Per Badiale e cda «basta politica dei permessi facili, mediamente in altre strutture i permessi si aggirano sui 40, Qui da noi sono due volte tanto. Anche l'indice di astensione dal lavoro per malattia ad Adria è troppo alto, non in linea con altre strutture simili».
Di diverso avviso i sindacati: «Si fa passare l'idea che lo sciopero non è voluto da tutti, si dice che il cda premia i lavoratori assicurando loro circa 200mila euro di fondo accessorio e ora si parla di assenze. Ricordiamo che tra queste ci sono assenze per patologie oncologiche oppure per leggi di tutela alla disabilità . I permessi poi sono stati utilizzati per visite mediche in ospedale. Si risponda invece: volete che gli ospiti abbiano le stesse ore di assistenza di prima o ritenete corretto che vengano diminuite non sostituendo i lavoratori assenti?».

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