Paulon: «Non si poteva più aspettare»

Domenica 28 Maggio 2017
Paulon: «Non si poteva più aspettare»
Piano del traffico si o no? Il dilemma lo lascia l'assessore comunale alla Viabilità, Luigi Paulon, che nello spazio di meno di sei mesi pare aver cambiato idea più volte sulla necessità di averlo o meno per modificare diverse strade come ha deciso, con l'ok della giunta, lo scorso inverno.
Si potrebbe andare ancora più indietro nel tempo, all'estate, quando Paulon aveva promesso l'aumento dei posti auto a strisce bianche, per aumentare il flusso di clienti nei negozi del centro storico.
Come mai si apprende ora una vera e propria rivoluzione nei parcheggi, con più strisce blu e meno bianche? «La competenza di fare i parcheggi a pagamento spetta ad Asm, mentre il Comune ha l'incarico di quelle bianche. Non mi rimangio quanto affermato lo scorso anno, solo si devono fare i conti con il bilancio. Purtroppo il Comune è una macchina che non va presa alla leggera».
A detta di Paulon, le uniche modifiche che saranno apportate su corso del Popolo riguardano solo l'ordinanza del comandante della polizia locale, Giovanni Tesoro, tesa a razionalizzare i parcheggi in centro, combattendo la sosta selvaggia ed eliminando alcune strozzature. I punti in oggetto sono il Corso e le vie Bruno e Pighin.
L'argomento del giorno, però, è la decisione presa dal sindaco Massimo Bergamin, il quale si è detto stufo della situazione di caos viario in viale Trieste e ha chiesto che questa torni a essere a senso unico. «Il sindaco ha solamente espresso il concetto che è impensabile attendere due anni per avere l'inversione del traffico su viale Trieste. Per questo motivo ha dato mandato al comandante di Polizia locale, al dirigente del settore Risorse finanziare e al segretario generale, affinché si sblocchi la situazione, ferma ormai da troppo tempo».
Nel dicembre 2016, dopo l'approvazione della delibera di giunta sulle modifiche alla viabilità, Paulon si era adirato con il settore dei Lavori pubblici perché non aveva seguito un iter per appaltare le opere sulla segnaletica per attuare questa e altre modifiche. Così si doveva attendere il nuovo bilancio, che però è stato fatto a marzo, ormai, ma non si è ancora fatto alcun appalto. Solo pochi giorni fa l'assessore, alla maggioranza che lo punzecchiava, aveva risposto che prima di cambiare, serviva il Piano del traffico. «Sono pronto a partire non appena si avranno a disposizione le risorse economiche. Viale Trieste è effettivamente un caso, tanto è vero che si è pensato di fare dei parcheggi a pagamento come dissuasori del traffico. Asm Set ha già i parcometri. Per quanto concerne i parcheggi di corso del Popolo, vi è una delibera del 2015».
Il Piano del traffico che tempestica ha? «Non lo so, potrei essere smentito ogni giorno. Intanto bisogna sistemarlo, poi portarlo in consiglio comunale per l'approvazione, quindi se ne potrà parlare. Sono stati incaricati, ai tempi della giunta Piva, due professionisti che si sono occupati di preparare il Piano e il compenso si aggira sui 15 mila euro. A distanza di qualche anno va adeguato e aggiornato a quelle che sono tutte le novità intervenute nel frattempo sulla viabilità cittadina».
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