Offre canne a un minore e poi allunga le mani

Venerdì 11 Gennaio 2019
IL CASO
ROVIGO Dopo aver invitato un gruppetto di ragazzini a cena a casa sua, in centro a Rovigo, un uomo ben oltre i 50 anni, originario del Lazio, avrebbe offerto loro da fumare un po' di marijuana e a un certo punto avrebbe allungato le mani su uno di loro, un giovane all'epoca ancora minorenne: dopo essersi seduto al suo fianco, gli avrebbe prima accarezzato la schiena e i capelli, poi sarebbe passato alla gambe, fino a raggiungere i genitali, costringendolo a subire palpeggiamenti non graditi. Tanto che la cosa è poi sfociata in una denuncia per violenza sessuale approdata in un processo che sta vivendo le sue fasi finali.
IL DIBATTIMENTO
Ieri, infatti, si è tenuta una nuova udienza con l'ascolto, a porte chiuse, di uno dei testimoni chiamati a deporre dall'accusa, uno dei giovani, anche lui minorenne al tempo dei fatti, che risalgono al 2014, che avrebbe partecipato alle serate a casa del cinquantenne nel corso delle quali avrebbe offerto da fumare ai suoi ospiti.
Proprio per questo all'uomo è contestato anche il reato di detenzione di sostanze stupefacenti perché in più occasioni avrebbe offerto marijuana in quantità imprecisate ai suoi giovani ospiti. Circostanze che il testimone ascoltato ieri avrebbe sostanzialmente confermato. Così come tutte le ricostruzioni formulate nel capo d'imputazione sarebbero state confermate anche dal giovane che avrebbe subito i palpeggiamenti.
Le udienze, proprio in considerazione del tipo di reato contestato, seppure nella sua ipotesi lieve e dell'età dei protagonisti, sono tutte a porte chiuse.
L'imputato, difeso d'ufficio dall'avvocato Elena Gagliardo, avrebbe manifestato l'intenzione di essere ascoltato davanti al giudice, motivo per cui, essendo ieri assente, il processo è stato aggiornato al prossimo 16 maggio.
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