Multe da 50 a 500 euro a chi consente la proliferazione

Giovedì 25 Maggio 2017
Palazzo Nodari dichiara guerra alle zanzare non solo a livello pubblico, ma anche privato, con un'ordinanza rivolta a tutti i soggetti, in particolare a imprese e responsabili di aree particolarmente critiche per la possibile proliferazione. Preoccupazione soprattutto per la diffusione della cosiddetta zanzara tigre, con l'invito ad attuare tutti i provvedimenti necessari per evitarla, in modo da scongiurare possibili malattie infettive trasmesse all'uomo attraverso la puntura degli insetti.
Fino al 31 ottobre bisognerà osservare determinate accortezze, nello specifico in cantieri, aree dismesse, ma anche nelle zone private con particolari ristagni di acqua o presenza di rifiuti ed erbacce. In caso di inosservanza del dispositivo firmato dal sindaco Massimo Bergamin, previste multe dai 50 ai 500 euro.
In che modo, dunque, intervenire? A tutti i cittadini viene richiesto di evitare l'abbandono anche solo temporaneo di contenitori dove possa raccogliersi acqua piovana ed evitare la raccolta di acqua stagnante, procedendo allo svuotamento di tali contenitori e a una sistemazione idonea che non consenta accumuli idrici, anche con chiusure tramite zanzariere o coperchi a tenuta, o riversando l'acqua sul terreno e non nei tombini. Gli stessi impianti fognari, griglie di scarico o pozzetti di raccolta negli spazi di proprietà privata dovranno essere trattati con prodotti di sicura efficacia larvicida, osservando una periodicità d'intervento in base al tipo di sostanza utilizzata e dopo ogni evento piovoso.
Sul piano della pulizia, viene richiesto di tenere sgombri cortili e aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti, e tagliare periodicamente l'erba per non favorire l'annidamento delle zanzare e la stagnazione d'acqua, provvedendo al contempo a innaffiare orti e giardini in maniera diretta tramite pompa o con contenitori da riempire e svuotare completamente dopo l'uso. Necessaria la copertura di tutti i contenitori e altri materiali, serbatoi d'acqua, ma anche piscine o fontane con svuotamento regolare pure su avvallamenti del terreno e sugli stessi teli impermeabili di copertura, così come provvedere allo stoccaggio al chiuso di copertoni o altri materiali.
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