Moretti. «Il supermercato è stato proposto un anno fa»

Giovedì 12 Ottobre 2017
URBANISTICA
ROVIGO Con ancora viva la querelle sull'ampliamento del centro commerciale La Fattoria, crea scompiglio ora la voce di un nuovo supermercato a ridosso di viale Porta Adige, più precisamente nell'area verde tra via Merlin (la strada che conduce a Granzette e poi sbuca in via Amendola) e il Censer.
Il disboscamento che si è verificato in questi giorni ha fatto scattare l'allarme, poiché agli addetti ai lavori è venuto in mente che ancora parecchi anni fa, ai tempi della giunta Merchiori, vi era stata una proposta di privati presentata al Comune per realizzare appunto una struttura commerciale.
La cosa, legata all'insediamento abitato nell'area ex Zarattini di fronte, era poi caduta nel dimenticatoio. Fino a oggi, o quasi.
L'ASSESSORE
«Circa un anno fa mi era stata presentata l'idea da una ditta - spiega l'assessore all'Urbanistica, Federica Moretti - ma al di là di questo, non si è andati, a quanto ne sappia».
L'ultima frase dell'assessore tocca il dubbio al momento fondamentale, vale a dire se i titolari interessati all'intervento abbiano ridepositato una proposta ufficiale. Un anno fa, infatti, il Comune aveva adottato le linee generale del Piano degli interventi, che è lo strumento attuatore del Pat, e gli accordi di programma tra amministrazione e privati sono il modo nel quale gli interventi si attuano sul territorio. Per fare tali accordi, però, è necessario sviluppare i singoli Piani degli interventi per settore e come scritto in queste settimane, quello del centro storico ha appena avviato l'iter per la predisposizione, mentre quello del commercio è in stato più avanzato e il 30 settembre scorso è scaduto il termine per il deposito delle manifestazioni d'interesse dei privati.
SEI PROPOSTE
Come abbiamo scritto, ne sono arrivate sei, «ma non sappiamo se vi sia anche questa - riprende Moretti - perché sono ancora su un tavolo. Per la questione della Fattoria siamo rimasti bloccati e non le abbiamo ancora guardate. Una volta che le apriremo, prepareremo le schede da portare alla valutazione della giunta e successivamente al voto del consiglio comunale».
L'assessore specifica che «l'area in questione è a verde pubblico, dunque sarebbe necessaria una trasformazione urbanistica. È evidente che si tratterà di fare una scelta politica, se mai tale proposta ci fosse. E ripeto: non lo sappiamo per ora. L'insediamento illustrato un anno fa parlava di 1.500 metri quadri e occuperebbe, con il parcheggio, tutta l'area».
Non solo: ci sarebbe anche la questione della viabilità da risolvere, oltre alla perdita del verde.
Se permane il quesito che verrà chiarito nelle prossime settimane sull'esistenza del progetto, sul fronte del commercio si sa nulla. «Allo stato attuale - chiarisce l'assessore Luigi Paulon - non abbiamo alcuna richiesta commerciale. Potrebbe essere anche un falso allarme. L'area è comunque vincolata».
Luca Gigli
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