MOBILITÀ LENTA
ROVIGO È pronto il progetto esecutivo per il percorso

Martedì 22 Maggio 2018
MOBILITÀ LENTA
ROVIGO È pronto il progetto esecutivo per il percorso ciclopedonale Destra Adige tra Concadirame e Granzette. L'apertura del cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe essere per fine estate. L'opera sarà realizzata dal Comune grazie all'aiuto economico del Gruppo di azione locale Polesine Adige. Comincia a prende forma il percorso nella natura dedicato ai ciclisti e pedoni.
IL TRACCIATO
Con un percorso lungo 3,5 chilometri, collegherà due frazioni attigue, che da tanto tempo speravano in una strada dedicata ai soggetti più deboli della strada per pedalare in sicurezza. «Sistemeremo il percoso ciclabile, utilizzando lo stabilizzato (ghiaia, ndr) e non l'asfalto - racconta soddisfatto l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin - ai due estremi del percorso saranno realizzate due aree parcheggio per auto, una a Granzette e l'altra a Concadirame, vicino a San Gregorio. I posti per le auto li abbiamo pensati per consentire a chi arriva in auto di poter posteggiare l'auto e iniziare la camminata o la biciclettata. Lungo il tragitto saranno presenti quattro piazzole di sosta attrezzate con tavoli, sedie e qualche pannello turistico con varie informazioni. A questo si aggiungono la sistemazione e l'installazione di giochi per bambini al parco Ida Galante, sempre a Concadirame. Anche questa è una bella cosa per dar lustro alle frazioni».
IL GRANDE PIANO
Il costo dell'intervento è di 60 mila euro, dei quali oltre la metà provengono dal Gal Polesine Adige, il resto è stato messo a disposizione dal Comune. Per gli amanti della bicicletta, inoltre, le buone notizie non terminano qui. «Questo sarà solo l'inizio - prosegue l'assessore - perché dalla Regione sarà cofinanziato il percorso Destra Adige, che collegherà Badia Polesine, Lendinara, Lusia, Rovigo e San Martino di Venezze per oltre 52 chilometri ed è un progetto da 2,6 milioni di euro, di cui 1,8 della Regione. Ci siamo già incontrati con gli altri Comuni, ora è ufficiale perché abbiamo ipotizzato il percorso e tutto il resto».
Negli anni scorsi era stato presentato il progetto per la Valorizzazione del sistema fluviale della Destra Adige. Fu promosso dal Consorzio per lo sviluppo del Polesine e sviluppato dall'ingegnere Alessio Pipinato. Sin da allora si guardava alla creazione di un percorso cicloturistico lungo l'argine destro del fiume sino al mare Adriatico, creando la parte terminale dell'itinerario Alpi-Garda-mare, un percorso di oltre 1.200 chilometri, dei quali cui 780 tra Austria e Germania e i 450 chilometri restanti in Italia. In territorio polesano erano previsti circa 90 chilometri da percorrere tra i paesaggi di Badia Polesine, Lendinara, Lusia, Rovigo, San Martino di Venezze, Pettorazza Grimani, Cavarzere, Loreo e Rosolina.
L'OBIETTIVO
La volontà di valorizzare ai fini turistici l'asse fluviale della Destra Adige naque da un protocollo d'intesa che interessa, oltre ai Comuni polesani coinvolti dal circuito ciclabile, la Provincia e il Consvipo stesso. Questo itinerario ciclabile farebbe parte, a sua volta, del cosiddetto Anello delle Alpi, un itinerario mittleuropeo che già da diversi anni è utilizzato dagli amanti del ciclismo per pedalare in mezzo alla natura.
Intanto Rovigo si porta avanti con la realizzazione delle ciclabili cittadine, che poi eventualmente si collegheranno con le altre direttive di più ampia attrazione turistica. I residenti di Concadirame e Granzette con questo percorso in dirittura d'arrivo potranno collegarsi alla ciclabile di Boara Polesine e raggiungere in totale sicurezza il centro storico di Rovigo, dove i percorsi ciclabili sono ancora pochi e sparsi, ma che nell'obiettivo dell'assessore alla Mobilità Luigi Paulon dovrebbero aumentare con il nuovo piano urbanistico.
Alberto Lucchin
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