PISTA CICLABILE
ROVIGO Ha allungato la mano sul sedere di una 20enne, proseguendo poi come se nulla fosse a pedalare sulla propria bici, lasciando la giovane rodigina attonita per la molestia subita. E' avvenuto tutto in pochi istanti, giovedì, verso le sette di sera. La ragazza stava camminando lungo la pista ciclopedonale Baden Powell, quando improvvisamente una bicicletta si è avvicinata da dietro, rallentando e passandole vicino. Con l'uomo che era in sella che, accostandosi, le ha insolentemente messo una mano su un gluteo per una palpata volante, allontanandosi senza dire una parola e lasciando la giovane stupefatta e senza parole.
IDENTIKIT IN QUESTURA
Lì per lì, sentendosi oltraggiata e non poco intimorita, non ha avuto la prontezza di chiamare subito la polizia. Ma, successivamente, si è presentata in Questura per denunciare l'accaduto fornendo un identikit per la verità abbastanza lacunoso dell'uomo che l'aveva importunata: altezza sul metro e settanta, carnagione olivastra anche se non sembrava uno straniero, abiti scuri e un sacchetto sulla sella della bici, scura anche questa. La sua segnalazione ha dato il via ad un primo giro di indagini contro ignoti per l'ipotesi di reato di violenza sessuale che, nella sua attuale formulazione, comprende anche atti di questa natura.
TELECAMERE ASSENTI
Vista la mancanza di telecamere che possano aver ripreso il passaggio del molestatore in bici, la strada della sua identificazione sembra essere però decisamente in salita.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Ha allungato la mano sul sedere di una 20enne, proseguendo poi come se nulla fosse a pedalare sulla propria bici, lasciando la giovane rodigina attonita per la molestia subita. E' avvenuto tutto in pochi istanti, giovedì, verso le sette di sera. La ragazza stava camminando lungo la pista ciclopedonale Baden Powell, quando improvvisamente una bicicletta si è avvicinata da dietro, rallentando e passandole vicino. Con l'uomo che era in sella che, accostandosi, le ha insolentemente messo una mano su un gluteo per una palpata volante, allontanandosi senza dire una parola e lasciando la giovane stupefatta e senza parole.
IDENTIKIT IN QUESTURA
Lì per lì, sentendosi oltraggiata e non poco intimorita, non ha avuto la prontezza di chiamare subito la polizia. Ma, successivamente, si è presentata in Questura per denunciare l'accaduto fornendo un identikit per la verità abbastanza lacunoso dell'uomo che l'aveva importunata: altezza sul metro e settanta, carnagione olivastra anche se non sembrava uno straniero, abiti scuri e un sacchetto sulla sella della bici, scura anche questa. La sua segnalazione ha dato il via ad un primo giro di indagini contro ignoti per l'ipotesi di reato di violenza sessuale che, nella sua attuale formulazione, comprende anche atti di questa natura.
TELECAMERE ASSENTI
Vista la mancanza di telecamere che possano aver ripreso il passaggio del molestatore in bici, la strada della sua identificazione sembra essere però decisamente in salita.
F.Cam.
