(G.Fra.) Fioccano le iniziative culturali al Maad. Al museo d'arte di Adria e del Delta si è svolto il primo seminario sulla fotografia rivolto ad appassionati e cultori della materia. La fotografa romana Anna Di Prospero, giovanissima ma già molto nota al pubblico internazionale, ha aperto la serie di corsi lo scorso weekend, attirando in città i primi 15 partecipanti, provenienti da diverse realtà dello Stivale.
Nei prossimi fine settimana si svolgeranno gli altri corsi previsti dalla rassegna adriese intitolata Sguardi illuminati tra Adige e Po. Oggi e domenica saranno addirittura due i corsi proposti, in contemporanea, per i quali giungeranno in città circa cinquanta fotoamatori e fotografi professionisti. Il primo corso sarà condotto dal fotografo Guido Guidi che per molti anni è stato docente di fotografia allo Iuav di Venezia e che, tra i primi in Italia, ha fotografato il paesaggio marginale e anti-spettacolare della provincia con un'estetica e uno stile inequivocabilmente personale tanto da riservagli un posto di primissimo piano tra gli autori italiani ed internazionali. Il secondo corso sarà condotto da Mustafa Sabbagh che proporrà un proprio metodo di avvicinamento al mezzo fotografico che ha già incontrato grandissimo successo ai suoi corsi proposti al museo Maxxi di Roma.
Il 30 settembre e l'1 ottobre concluderà la rassegna il fotografo Mattia Zoppellaro conosciuto nel mondo per i suoi reportage e gli straordinari ritratti di attori e star musica.
Soddisfazione è stata espressa dai vertici di palazzo Bocchi, Antonio Giolo e Mara Bellettato. «Molto utile si è dimostrata la collaborazione della Pro Loco Adria nell'assistere i circa cento partecipanti, chi a trovare sistemazione negli hotel della città, chi ad avere indicazioni sui collegamenti ferroviari, fornendo anche informazioni turistiche», sottolineano. Gli workshop si svolgono nell'ambito della mostra Indagine sull'Imperfetto, visitabile al pomeriggio dal giovedì alla domenica, in cui sono esposte alcune fotografie e lavori oltre che della Di Prospero e di Sabbagh, anche di Maurizio Camerani e di Silvia Camporesi.
© riproduzione riservata
Nei prossimi fine settimana si svolgeranno gli altri corsi previsti dalla rassegna adriese intitolata Sguardi illuminati tra Adige e Po. Oggi e domenica saranno addirittura due i corsi proposti, in contemporanea, per i quali giungeranno in città circa cinquanta fotoamatori e fotografi professionisti. Il primo corso sarà condotto dal fotografo Guido Guidi che per molti anni è stato docente di fotografia allo Iuav di Venezia e che, tra i primi in Italia, ha fotografato il paesaggio marginale e anti-spettacolare della provincia con un'estetica e uno stile inequivocabilmente personale tanto da riservagli un posto di primissimo piano tra gli autori italiani ed internazionali. Il secondo corso sarà condotto da Mustafa Sabbagh che proporrà un proprio metodo di avvicinamento al mezzo fotografico che ha già incontrato grandissimo successo ai suoi corsi proposti al museo Maxxi di Roma.
Il 30 settembre e l'1 ottobre concluderà la rassegna il fotografo Mattia Zoppellaro conosciuto nel mondo per i suoi reportage e gli straordinari ritratti di attori e star musica.
Soddisfazione è stata espressa dai vertici di palazzo Bocchi, Antonio Giolo e Mara Bellettato. «Molto utile si è dimostrata la collaborazione della Pro Loco Adria nell'assistere i circa cento partecipanti, chi a trovare sistemazione negli hotel della città, chi ad avere indicazioni sui collegamenti ferroviari, fornendo anche informazioni turistiche», sottolineano. Gli workshop si svolgono nell'ambito della mostra Indagine sull'Imperfetto, visitabile al pomeriggio dal giovedì alla domenica, in cui sono esposte alcune fotografie e lavori oltre che della Di Prospero e di Sabbagh, anche di Maurizio Camerani e di Silvia Camporesi.
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