Luci, Laboratori urbani per rendere città e comunità vive ed inclusive

Venerdì 22 Febbraio 2019
Luci, Laboratori urbani per rendere città e comunità vive ed inclusive
URBANISTICA
ROVIGO Nasce l'Urban Lab Luci, Laboratori Urbani per le Comunità Inclusive, un progetto che andrà a sostenere e proporre politiche urbanistiche, ambientali e sociali nelle amministrazioni di 21 comuni polesani, padovani e veneziani.
Luci è promosso da Arci provinciale e Regione. Collabora lo Iuav. Il progetto si svilupperà in un'ottica di area vasta, coinvolgendo diverse città all'interno di un territorio che sconfina in tre differenti province venete: centri urbani tipicamente caratterizzati da processi di modernizzazione rallentati, non solo per quanto riguarda l'economia, ma anche in relazione ai processi sociali, come la partecipazione dei cittadini in tema di decisioni a livello urbano.
La responsabile del progetto è Giorgia Businaro, esperta in ambito urbanistico ed ambientale: «Le attività previste - spiega Businaro - hanno l'obiettivo di generare azioni politiche che possano essere di sostegno alle amministrazioni locali facendo fronte, grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini e all'applicazione del principio di sussidiarietà, alle sempre più stringenti limitazioni dei bilanci pubblici. La realizzazione di attività coordinate promuoverà nuove reti sociali e fornirà strumenti efficaci a quelle esistenti, aumentando il capitale culturale e creando al tempo stesso l'inclusione di diverse categorie di soggetti, con particolare attenzione a quelle più svantaggiate».
GLI APPROFONDIMENTI
Momenti formativi, laboratori di progettazione partecipata, conversazioni cittadine libere e aperte all'intera cittadinanza, sono alcune delle attività che saranno realizzate con i ricercatori dello Iuav, eccellenza nell'ambito della progettazione urbana sostenibile.
«Sarà sviluppata un'area informativa dedicata alla presentazione di eccellenze e sperimentazioni di avanzate politiche urbane connesse alla gestione del verde, dell'acqua, la mobilità - ha spiegato Francesco Musco, professore associato di Pianificazione urbanistica e ambientale . Queste potranno fungere da esempio per le amministrazioni comunali delle province interessate, motivandole a inserire nella propria pianificazione elementi di innovazione e forme di collaborazione tra attori che possano contribuire al ripensamento dei vuoti urbani, dei servizi locali e, in generale, ad una nuova visione di territorio».
L'identità visiva del progetto è stata curata dalla designer Stefania Capuzzo. A breve sarà attivato il sito web urbanlabluci.it, spazio virtuale condiviso dai partner.
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