Lotta alla processionaria: entro 30 giorni vanno effettuati i controlli

Venerdì 22 Marzo 2019
PREVENZIONE
ROVIGO Al via la lotta alla Processionaria. Con le temperature miti che hanno caratterizzato la fine della stagione invernale si ripresentano le condizioni favorevoli per la proliferazione e la diffusione di animali infestanti come la Processionaria del pino, della quercia e l'Euprottide.
La lotta a questo parassita è obbligatoria dal 2007 su tutto il territorio nazionale. Costituisce infatti una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute di persone e animali.
L'ORDINANZA
Il Commissario Straordinario Nicola Izzo ha emesso un'ordinanza che impone a proprietari, possessori e detentori di aree verdi, e agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare entro 30 giorni le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nella loro proprietà per accertare la presenza di nidi di Processionaria ed Euprottide. Tali verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti. Tutte le specie di pino e di quercia e in particolare il pino silvestre, il pino nero, il pino strobo per la Processionaria, mentre tutte le specie arboree e in particolare quercia, olmo, carpino, tiglio, salice, castano, robinia, e piante da frutto per l'Euprottide.
Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi della Processionaria o dell'Euprottide, si dovrà immediatamente intervenire rivolgendosi a ditte specializzate per la rimozione e la distruzione dei nidi e con l'attivazione della profilassi.
Il periodo migliore per l'intervento preventivo è proprio l'inverno-primavera, prima che le larve siano uscite dai nidi.
LARVE PERICOLOSE
È stato rilevato che le forme larvali di questi insetti infestanti possono avere effetti sanitari negativi su persone e animali che risiedono o frequentano le aree interessate da tale infestazione, in quanto i peli sono fortemente urticanti e pericolosi al contatto, sia cutaneo che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili.
Le spese per gli interventi indicati sono a totale carico dei proprietari interessati ed è assolutamente vietato depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale.
I trasgressori saranno chiamati a pagare la sanzione amministrativa prevista.
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