LO STUDIO
ROVIGO I rodigini al volente sono i più spericolati d'Italia. A confermarlo è l'Osservatorio UnipoSai che ha stilato una classica delle abitudini al volante degli italiani. Dall'indagine delle scatole nere installate nelle automobili, è emerso che è il Nordest, in particolare il Veneto, è la regione dove si utilizza maggiormente l'auto: nel 2016 i veneti l'hanno usata cinque giorni in più rispetto all'anno precedente. In aumento anche i chilometri annui percorsi in regione, lievitati di 100 in soli 12 mesi.
INDISCPLINA
Nella classifica, ad aggiudicarsi la medaglia di automobilisti più spericolati sono proprio i rodigini, con una media di velocità di circa 40 chilometri orari. I veneti, emerge dallo studio, trascorrono in auto 1 ora e 23 minuti al giorno a una velocità media di 33,6 chilometri orari. La rrovincia che corre più veloce è invece Rovigo. Non solo. Gli automobilisti polesani trascorrerebbero più tempo alla guida rispetto ai colleghi delle altre province italiane; ogni rodigino percorre in media 59 chilometri al giorno, ossia circa 17mila all'anno. Quarantasette, invece, la media giornaliera veneta.
MOBILITÀ
La spiegazione di tale singolare primato potrebbe essere ricondotta alla vastità della provincia. Ed è scarsa anche la propensione dei rodigini a utilizzare i mezzi pubblici, Rovigo è anche una delle province dove gli autobus vengono scelti principalmente dagli studenti e durante le ore non di punta, viaggiano spesso mezzi vuoti.
OTTIMISMO
Non tutti i mali vengono per nuocere. L'incremento dell'uso dell'automobile in tutto il Paese, secondo l'Osservatorio, sarebbe lo specchio di un maggiore benessere economico. Dopo tre anni in cui gli italiani avevano scelto di ridurne l'uso per limitare i costi di carburante e manutenzione, il fatto che si siano rimessi alla guida indica un generale miglioramento delle condizioni finanziarie.
Infine, secondo l'Osservatorio, è il venerdì il giorno in cui i veneti percorrono più chilometri, segno che per lavorare ci si sposta spesso in altre province, per poi tornare in famiglia durante il weekend.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO I rodigini al volente sono i più spericolati d'Italia. A confermarlo è l'Osservatorio UnipoSai che ha stilato una classica delle abitudini al volante degli italiani. Dall'indagine delle scatole nere installate nelle automobili, è emerso che è il Nordest, in particolare il Veneto, è la regione dove si utilizza maggiormente l'auto: nel 2016 i veneti l'hanno usata cinque giorni in più rispetto all'anno precedente. In aumento anche i chilometri annui percorsi in regione, lievitati di 100 in soli 12 mesi.
INDISCPLINA
Nella classifica, ad aggiudicarsi la medaglia di automobilisti più spericolati sono proprio i rodigini, con una media di velocità di circa 40 chilometri orari. I veneti, emerge dallo studio, trascorrono in auto 1 ora e 23 minuti al giorno a una velocità media di 33,6 chilometri orari. La rrovincia che corre più veloce è invece Rovigo. Non solo. Gli automobilisti polesani trascorrerebbero più tempo alla guida rispetto ai colleghi delle altre province italiane; ogni rodigino percorre in media 59 chilometri al giorno, ossia circa 17mila all'anno. Quarantasette, invece, la media giornaliera veneta.
MOBILITÀ
La spiegazione di tale singolare primato potrebbe essere ricondotta alla vastità della provincia. Ed è scarsa anche la propensione dei rodigini a utilizzare i mezzi pubblici, Rovigo è anche una delle province dove gli autobus vengono scelti principalmente dagli studenti e durante le ore non di punta, viaggiano spesso mezzi vuoti.
OTTIMISMO
Non tutti i mali vengono per nuocere. L'incremento dell'uso dell'automobile in tutto il Paese, secondo l'Osservatorio, sarebbe lo specchio di un maggiore benessere economico. Dopo tre anni in cui gli italiani avevano scelto di ridurne l'uso per limitare i costi di carburante e manutenzione, il fatto che si siano rimessi alla guida indica un generale miglioramento delle condizioni finanziarie.
Infine, secondo l'Osservatorio, è il venerdì il giorno in cui i veneti percorrono più chilometri, segno che per lavorare ci si sposta spesso in altre province, per poi tornare in famiglia durante il weekend.
Roberta Merlin
