BADIA POLESINE
La sistemazione delle medie Gherardo Ghirardini resta un traguardo difficile da raggiungere. Non arrivano buone nuove dal Comune sul fronte dei contributi per la sistemazione e la manutenzione della scuola. La richiesta di finanziamento regionale non è stata accolta e bisognerà attendere tempi migliori per un recupero della secondaria di primo grado in via Masetti.
BANDO MANCATO
«Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere il finanziamento sperato fa sapere il sindaco Giovanni Rossi che già da assessore si impegnò su questo fronte . È un peccato, però non molliamo. La sistemazione delle scuole, in questo caso le medie, resta un obiettivo a cui tengo particolarmente».
Il Comune badiese già in precedenza aveva tentato la strada del contributo regionale per la realizzazione dei lavori nell'edificio. L'ennesima dimostrazione che l'unica strada per sistemare gli edifici pubblici è ricorrere sempre più spesso ad aiuti esterni. Una scelta inevitabile di fronte ai legacci del bilancio e alle costanti ristrettezze in cui navigano le disastrate finanze dell'ente di piazza Vittorio Emanuele. In passato, grazie a un sostanzioso contributo ottenuto dal Governo nell'ambito dei finanziamenti per l'edilizia scolastica, la giunta Fantato era riuscita a intervenire sulla primaria di via Petrarca e poi aveva auspicato una soluzione per la Ghirardini. Ma il percorso per le medie è stato sin qui meno fortunato. Dopo un primo no, l'Amministrazione aveva ripresentato il progetto qualche mese fa, sperando in un esito diverso. Così non è stato. L'edificio dovrà dunque aspettare la prossima tornata utile.
NUOVE RICHIESTE
«Ci riproveremo conferma il sindaco Rossi . Non ci lasciamo scoraggiare e anzi, alla prima nuova opportunità, ci faremo trovare pronti. Speriamo che la prossima occasione possa essere quella buona». La discussione sullo stato della scuola aveva fatto breccia anche nel corso di uno dei più recenti consigli comunali. Si era relazionato sui vari interventi compiuti, in particolare quelli di qualche anno fa su infissi, bagni e adeguamento dell'impianto elettrico. Ma era stata chiaramente ammessa la necessità di nuove opere. Per questo l'Amministrazione confidava in un sì al finanziamento.
Federico Rossi
La sistemazione delle medie Gherardo Ghirardini resta un traguardo difficile da raggiungere. Non arrivano buone nuove dal Comune sul fronte dei contributi per la sistemazione e la manutenzione della scuola. La richiesta di finanziamento regionale non è stata accolta e bisognerà attendere tempi migliori per un recupero della secondaria di primo grado in via Masetti.
BANDO MANCATO
«Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere il finanziamento sperato fa sapere il sindaco Giovanni Rossi che già da assessore si impegnò su questo fronte . È un peccato, però non molliamo. La sistemazione delle scuole, in questo caso le medie, resta un obiettivo a cui tengo particolarmente».
Il Comune badiese già in precedenza aveva tentato la strada del contributo regionale per la realizzazione dei lavori nell'edificio. L'ennesima dimostrazione che l'unica strada per sistemare gli edifici pubblici è ricorrere sempre più spesso ad aiuti esterni. Una scelta inevitabile di fronte ai legacci del bilancio e alle costanti ristrettezze in cui navigano le disastrate finanze dell'ente di piazza Vittorio Emanuele. In passato, grazie a un sostanzioso contributo ottenuto dal Governo nell'ambito dei finanziamenti per l'edilizia scolastica, la giunta Fantato era riuscita a intervenire sulla primaria di via Petrarca e poi aveva auspicato una soluzione per la Ghirardini. Ma il percorso per le medie è stato sin qui meno fortunato. Dopo un primo no, l'Amministrazione aveva ripresentato il progetto qualche mese fa, sperando in un esito diverso. Così non è stato. L'edificio dovrà dunque aspettare la prossima tornata utile.
NUOVE RICHIESTE
«Ci riproveremo conferma il sindaco Rossi . Non ci lasciamo scoraggiare e anzi, alla prima nuova opportunità, ci faremo trovare pronti. Speriamo che la prossima occasione possa essere quella buona». La discussione sullo stato della scuola aveva fatto breccia anche nel corso di uno dei più recenti consigli comunali. Si era relazionato sui vari interventi compiuti, in particolare quelli di qualche anno fa su infissi, bagni e adeguamento dell'impianto elettrico. Ma era stata chiaramente ammessa la necessità di nuove opere. Per questo l'Amministrazione confidava in un sì al finanziamento.
Federico Rossi
